“Aggredito da un trans in un’orgia, lui distribuiva cocaina”, le accuse dell’Ex a Lapo Elkann

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L’ex fidanzato di Lapo Elkann sostiene di essere stato aggredito sessualmente e lasciato con “un grave disagio emotivo” dopo un’orgia transgender a base di cocaina finita fuori controllo, nella casa milanese dell’erede della Fiat, avvenuto a luglio 2018.

Travis London sostiene che il suo ex amante Elkann, un selvaggio ragazzo italiano che una volta ha finto di essere stato rapito per mungere denaro alla sua ricca famiglia, lo ha spinto a partecipare a un menage à trois con due prostitute trans, una delle quali avrebbe tentato di fare sesso con lui. Elkann, 41 anni, avrebbe allora provato a zittirlo con una somma in denaro.

Ma Travis London ha risposto con una denuncia chiedendo un risarcimento di 10 milioni di dollari alla corte federale di Brooklyn. L’ex fiamma di Elkann ha raccontato che lui e Lapo avevano appena fatto sesso non protetto quando l’erede degli Agnelli, ancora nudo, ha fatto una chiamata in portoghese, una lingua che Travis non capisce.

Improvvisamente, sono apparse due prostitute transessuali. London ha rifiutato il triangolo, mentre Lapo ha fatto sesso con una delle due, distribuendo cocaina mentre London osservava sotto shock. È a quel punto che la seconda trans lo avrebbe “aggredito” per forzarlo a fare sesso. Travis London sostiene di aver lasciato immediatamente la casa di Lapo.

Elkann, il cui nonno Gianni Agnelli aveva un patrimonio di 3,1 miliardi, avrebbe poi iniziato una campagna per assicurarsi il silenzio di London, pagando anche le prostitute per cancellarsi dai social. Lapo si sarebbe scusato con Travis London più tardi, pregandolo di evitare scandali dopo la morte di Sergio Marchionne. Elkann ha già negato la sua relazione di lunga data con London, accusandolo di essere uno stalker nel 2014. A quel tempo London era uno chef, e sostiene che la negazione del rapporto da parte di Lapo abbia creato un effetto a catena che gli è costato la sua carriera culinaria.

L’assalto di Milano è stato solo “l’ultimo di una serie di episodi abusivi, manipolatori, umilianti e dannosi avviati da [Elkann] nel corso di un corteggiamento pluriennale abusivo”, sostiene London, che avrebbe “ampie prove di abusi da immagini, testi, e-mail e altre informazioni”, ha detto al Post il suo avvocato, Christopher Marston. Un rappresentante di Elkann ha denunciato la causa “infondata”, sostenendo che London ha “perseguitato” Elkann per anni. “Ha intentato questa causa nel tentativo di mettere in imbarazzo Lapo con dettagli truccati.

Difenderà fortemente contro di esso “, ha detto la portavoce Marcia Horowitz. Dichiarazione del portavoce di Lapo Elkann: “Questa è una causa interamente infondata, intentata da un individuo che ha perseguitato Lapo per anni nel tentativo di estorcergli denaro. Lapo ha negato ogni illecito e si è rifiutato di effettuare qualsiasi pagamento. Di conseguenza, London ha intentato questa causa per cercare di mettere in imbarazzo Lapo con dettagli volgari inventati. Lapo si difenderà con forza da queste accuse”.