Abusata a 11 anni da mamma e patrigno, va a vivere dal padre. E lui la stupra

Questo articolo in breve

La madre, il padre e il patrigno di una ragazza sono stati arrestati dai carabinieri per violenza sessuale. La donna e il compagno avrebbero abusato della piccola quando aveva 11 anni, mentre il padre quando la figlia era già maggiorenne. Per questo motivo la donna e il compagno sono accusati di violenza sessuale su minore, mentre il padre di violenza sessuale.

La giovane, una ragazza italiana di 20 anni, ha raccontato ai carabinieri di essere stata violentata da quando aveva undici anni dal patrigno e dalla mamma, entrambi italiani. Gli abusi sono emersi soltanto ad aprile, dopo che era la ragazzina, ormai ventenne, è andata a vivere con il padre naturale che a sua volta l’ha stuprata. I fatti si sono svolti tra il Tigullio e il Levante ligure, in Liguria.

L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Gabriella Dotto. Le indagini sulla violenta sessuale sulla ragazza sono nate dopo che una insegnante si è accorta che la studentessa aveva un comportamento strano e, indagando, si è riuscita a capire che era stata vittima di violenza. a quel punto la professoressa l’ha accompagnata in ospedale dove i medici avevano confermato gli abusi, poi dai carabinieri per sporgere una denuncia formale.

La giovane, una ragazza italiana di 20 anni, ha raccontato di essere stata violentata da quando aveva 11 anni dal patrigno e dalla mamma. Come detto, gli abusi sono emersi soltanto ad aprile di quest’anno, dopo che era andata a vivere con il padre naturale che a sua volta l’ha stuprata. La moglie del padre naturale è stata sottoposta al divieto di avvicinamento alla giovane perché nel corso della convivenza l’avrebbe costretta a fare le pulizie in casa e l’avrebbe anche picchiata.

Le indagini sono nate dopo che una insegnante della ragazza si è accorta che la studentessa era stata vittima di violenza. Per un anno la convivenza è andata avanti senza problemi, ma lo scorso anno il padre ha iniziato a molestarla. Dopo vari approcci respinti, ad aprile scorso sarebbe stata stuprata. La giovane, subito dopo la denuncia, è stata trasferita in una struttura protetta.