Maria Elena Boschi in vacanza a Ponza si merita il titolo di Miss Parlamento

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Nell’estate del Papeete e dei tanga animalier, dei dj-set fronte mare e dei selfie on the beach, la vera trasgressione è la normalità. Prendete Maria Elena Boschi, per esempio: se nella stagione del Renzismo stuzzicò le fantasie italiche solcando il parterre della kermesse della Leopolda su uno svettante tacco dodici leopardato o indossando quel celebre tailleur blu elettrico per giurare da ministra nelle mani dell’allora presidente Giorgio Napolitano, adesso, per tirare il fiato in questo torrido agosto della politica italiana, si concede un weekend placido e appartato.

A Ponza, perla vulcanica del Golfo di Gaeta lontana molte miglia marine da bagni di folla e frastuono mediatico, ma abbastanza vicina a Roma, ché con l’aria che tira è meglio non allontanarsi troppo, la deputata democratica arriva assieme a tre amici. Alloggia al Grand Hotel Santa Domitilla, fa qualche passeggiata nel centro storico del paesino, si concede un dopo cena al Bar Gelateria Maga Circe, storico locale dell’isola che fu dimora della dea ammaliatrice che trasformava gli uomini in porci.

E soprattutto fa vita di mare. A bordo del Bagus, il potente motoscafo Tornado che ospita lei e i suoi amici, MEB, come si firma lei stessa sui suoi account social, si gode il sole distesa sul ponte di teak: chiacchiera in relax con una sua amica, con addosso un garbato bikini color vinaccia e una leggera abbronzatura dorata. E sì, si navigherà pure in un mare di understatement assoluto, ma come si fa a non notare la figura invidiabile dell’ex ministra renziana, snella e tonica, con i muscoli torniti, il seno armonioso e le curve impeccabili? La politica di Laterina, che ha sovvertito l’idea della bellezza femminile a sinistra, come sintetizzò Silvio Berlusconi («Troppo bella per essere comunista», disse; e comunque non lo è), sembra non essere mai stata così in forma. Il merito potrebbe andare alla sua recente costanza nel frequentare la palestra e fare corsette sul Lungotevere, di cui ogni tanto lei stessa dà prova ai propri follower postando qualche selfie su Instagram.

Basta guardare come si muove sul motoscafo in navigazione tra le bianche coste calcaree e le insenature frastagliate: se i suoi avversari politici si esibiscono come dj alla consolle della Riviera romagnola, anche l’ex responsabile delle riforme istituzionali ha a che fare con una consolle, quella in vetroresina della plancia dei comandi del Bagus, che Maria Elena salta agilmente per passare dal pozzetto alla prua. Una bellezza sportiva e spontanea che si fa ancora più evidente quando il gruppo arriva Palmarola e Maria Elena, a bordo del tender della barca, sceglie il punto della rada in cui l’acqua è più cristallina e invitante per tuffarsi “a bomba”, come una ragazzina.

Un’energia che, c’è da giurarci, servirà a Maria Elena Boschi adesso che i giochi a Palazzo Chigi si sono riaperti. Intanto con lei, che ha sempre cercato di mantenere il riserbo sulla sua vita privata malgrado i riflettori particolarmente insistenti del periodo in cui era al governo, c’è anche il suo ex fidanzato Francesco Bonifazi, ma non fatevi venire strane idee. L’ex tesoriere del Pd e la Boschi si conoscono da una vita, da quando lei era una giovane praticante nello studio fiorentino Tombari, in cui lui faceva l’avvocato. Entrati in politica nello stesso periodo e dalla medesima parte, i due hanno avuto una storia che risale ad anni fa: all’epoca erano stati fotografati a Formentera mentre pranzavano insieme.

Oggi, chiusa l’esperienza di governo, l’ex sottosegretaria alla presidenza del Consiglio ha ricominciato a esercitare la sua attività di avvocato specializzato in diritto societario, nei tempi che i suoi impegni a Montecitorio le consentono. Dove? Nello studio legale fiorentino fondato da Bonifazi, appunto, che nel frattempo si sarebbe felicemente fidanzato. La sua amica Maria Elena invece no, si dice: anche quest’anno avrebbe programmato vacanze in famiglia in Toscana e poi qualche giorno di mare prima di tornare in Parlamento. Ma adesso i programmi balneari sono sospesi: c’è da pensare a quelli elettorali.