iPadOS, una vera rivoluzione: finalmente avvicina l’uso del tablet più famoso del mondo ai computer portatili

Questo articolo in breve

Molti pensavano che un giorno Apple avrebbe unificato in un solo sistema operativo iOS (per il mobile) e macOS (per i Mac). Le cose stanno invece procedendo in modo diverso, tanto che la Mela ha sdoppiato iOS creando la versione 13 destinata a iPhone e iPod touch, e iPadOS dedicata ai tablet. Quest’ultima è una versione ottimizzata di iOS 13 con tante opzioni create su misura per trasformare l’iPad in un computer portatile. Queste interessanti novità saranno disponibili per tutti i modelli, dai Pro ai piccoli iPad mini.

Una nuova Home
In iPadOS la schermata Home mostra più app su ogni pagina e, in modalità orizzontale, è possibile aggiungere la vista Oggi per accedere velocemente ai widget preferiti che forniscono informazioni sui promemoria, gli appuntamenti, il meteo, ecc. Il tutto è reso ancora più bello dalla nuova Modalità scura che non affatica la vista ed è attivabile dal Centro di Controllo o programmabile in base all’orario o alla luminosità.

File Manager
Una delle più grandi mancanze di iOS era l’assenza di un File Managerper la gestione dei contenuti. Con iOS 11 Apple aveva introdotto l’app File, comoda da usare ma con funzioni troppo limitate. Con iPadOS, l’app è stata rinnovata e, benché funzioni anche sugli iPhone, saranno gli iPad a sfruttarla al meglio. Per prima cosa ora è più semplice gestire i file memorizzati nei dispositivi e quelli presenti sui servizi cloud come Dropbox o iCIoud. Poi, c’è una nuova vista a colonne che rende più praticogestire e modificare un gran numero di file. Sono supportati gli archivi compressi con la possibilità di eseguire zip e unzip, ma la sua caratteristica più interessante è quella di supportare le unità esterne. In questo senso, l’app File guadagna le capacità del Finder di macOS (il sistema dei computer Mac) ed è in grado di leggere unità formattate in APFS, HFS, EX FAT e FAT 32 (queste ultime due compatibili anche con Windows). Tramite adattatore possiamo collegare chiavette USB, schede di memoria (per esempio quelle della fotocamera), e anche dischi esterni. I file possono essere spostati dall’unità esterna al dispositivo e viceversa. Inoltre, se abbiamo un iPad Pro e degli accessori come dischi e chiavette USB-C potremo collegarli direttamente alTiPad. Ricordiamo solo che alcuni dischi esterni non alimentati potrebbero non ricevere sufficiente energia per funzionare se connessi a un adattatore Lightning. Infine, sempre dall’app File sarà possibile contattare server remoti per eseguire l’upload o il download dei file.

Safari
La maggior parte dei siti Web è disponibile in due versioni, quella progettata per i browser dei computer e quella disegnata per la visualizzazione su smartphone e tablet. Nelle precedenti versioni di Safari potevamo richiamare la versione desktop tenendo premuto il dito a destra sulla barra degli indirizzi, ma i risultati non erano sempre soddisfacenti. Il nuovo Safari di iPadOS, invece,
apre subito le pagine Web in modalità desktop proprio come se stessimo navigando sul nostro Mac. Altra novità è che finalmente è disponibile il download manager. Potremo quindi scaricare qualsiasi tipo di file, foto o video direttamente da Safari e scegliere se salvarlo nella memoria del dispositivo o sul cloud. Ovviamente, il tutto potrà poi essere gestito dall’app File che, come descritto al punto 2, è diventata un vero e proprio File Manager.

Multitasking
Nelle precedenti versioni di iOS, l’iPad aveva già una sorta di multitasking per usare due o più applicazioni contemporaneamente. Le modalità si chiamavano Split View e Slide Over. La prima divideva lo schermo orizzontale in due app affiancate mentre Slide Over aggiungeva una finestra fluttuante di dimensioni ridotte. C’erano però delle mancanze, fra cui l’impossi- bilità di visualizzare due documenti della stessa app. Ora finalmente questo problema è stato risolto e, in caso di necessità, potremo per esempio affiancare due documenti di Word o due email da confrontare. C’è poi una nuova funzione chiamata App Exposé che mostra tutte le istanze aperte di un’app.

Arrivano i font
I creativi che usano iPad per lavoro si sono sempre lamentati di non poter installare font aggiuntivi da usare per l’editing dei video e delle foto. Con iPadOS sarà finalmente possibile
installare nuovi caratteri, che potranno essere acquistati direttamente dall’App Store.

Sidecar
Utile, ma solo per chi ha un computer Mac. Sidecar permette, infatti, di trasformare l’iPad in un secondo schermo, ma potrà anche essere usato come tavoletta grafica compatibile con l’Apple Pencil.
Lo posso installare?
La versione definitiva di iPadOS arriverà in autunno e sarà compatibile con iPad Air 2 o successivo, iPad di quinta generazione o successivo, iPad mini 4 o successivo e tutti gli iPad Pro. Se siamo curiosi di provare la beta pubblica del sistema operativo andiamo all’URL https://beta. apple.com accedendo con il nostro Apple ID.