Cristina Chiabotto ha detto”sì” all’imprenditore piemontese Marco Roscio con una festa intima e riservatissima nel torinese

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Se un tempo era maggio il mese più amato dalle spose, soprattutto quelle vip, quest’anno il periodo più gettonato è il tiepido periodo post vacanza. A settembre, infatti, una sfilata di abiti bianchi animerà buona parte dei weekend. Ad aprire le danze nuziali sulle note della marcia nuziale è Cristina Chiabotto che, dopo oltre un anno d’amore con l’imprenditore piemontese Marco Roscio, vissuto nella discrezione più totale, è pronta a giurargli amore eterno con una cerimonia intima e blindata nel torinese, cui seguirà una festa elegantissima, senza fasti né clamori, in una villa alle porte della città.

Ha fatto trapelare pochissimo Cristina, lasciando anche molta suspance sulla data: l’unica certezza è che settembre è il mese eletto per il “sì”. A pensarci bene, a lei questo mese porta fortuna: innanzitutto il 15 è il suo compleanno, poi era il 19 settembre 2004 quando, in una caldissima Salsomaggiore, questa ragazza bionda, altissima (un metro e 82!), già spigliata per essere al suo debutto in televisione, veniva incoronata Miss Italia. E forse proprio sull’onda di quell’emozione che le ha aperto le porte del mondo della moda e dello spettacolo, Cristina ha scelto il mese dell’uva, della vite e della vendemmia per legarsi all’uomo del suo destino. Scelta condivisa anche da Eleonora Daniele, che a metà settembre, dopo cinque anni di convivenza, sposerà l’imprenditore Giulio Tassoni.

Sarà la Città Eterna a fare da cornice al loro giorno più bello: una Roma scaldata ancora dal sole, impreziosita da trionfi di rose nelle nuance più candide, da musica romantica e avvolta dal calore di amici e parenti felicissimi. Bionda, misurata, elegante, la conduttrice di Storie italiane indosserà un abito con lo strascico, arricchito da ricami francesi e stoffe pregiatissime, realizzato appositamente per lei dallo stilista Alessandro Angelozzi.

È da un anno che la Daniele respira nell’aria il profumo dei fiori d’arancio. Da quando il suo compagno l’ha chiesta in sposa nel modo più tradizionale e romantico: con un anello da sogno donatole durante una cena. E c’è qualcuno che è pronto a scommettere che presto, magari poco dopo le nozze, le due neo spose potrebbero assaporare un’altra gioia, quella della maternità, considerato che entrambe non hanno mai nascosto il desiderio di avere un bambino. O una bambina, com’è accaduto a un’altra splendida bionda: Costanza Caracciolo. L’ex velina, infatti, il 18 novembre ha avuto Stella, la prima figlia nata dall’amore con l’ex bomber Christian Vieri, l’uomo che ha sposato in gran segreto il 18 marzo.

La location? Inusuale per i vip ma romanticissima: Villa Litta Modignani, a Milano, una struttura immersa nel verde, riservata e ricca di fascino, che ha permesso ai due innamorati – 46 anni Vieri, 29 la Caracciolo – di sposarsi in modo intimo e informale, al riparo dal gossip. Come avevamo raccontato in quell’occasione (Gente per primo ha dato la notizia dell’ufficializzazione dell’unione), Christian e Costanza avevano voluto leggere una poesia di Neruda alla fine del rito civile, dal titolo Se saprai starmi vicino.

Un passaggio della poesia è di particolare intensità: Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo, se non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l’un Valtro senza sapere chi sarà il primo e chi lultimo… Allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto. Ecco, dopo tanta grazia, forti dell’essere già marito e moglie, i Vieri sembrano in procinto di replicare con una cerimonia religiosa entro la fine di settembre.

Teatro dell’evento non sarebbe più Milano, città dove vivono e lavorano, bensì la Sicilia, terra natale della showgirl. Ed è proprio un’immagine apparsa su Insta- gram a solleticare la curiosità di chi segue le loro vicende: in giugno Costanza
si è lasciata immortalare davanti al Duomo di Siracusa. Una semplice foto ricordo da guardare nei momenti di nostalgia o l’indizio di un tassello di quello che sarà?
Manca davvero pochissimo per scoprire di più, per sollevare il velo dalla riservatezza delle spose. Bionde splendide, che sotto una pioggia di petali e di riso si avvieranno verso un futuro rosa confetto.