Ylenia Carrisi tra le braccia della mamma Romina Power, la foto commuove il web

Questo articolo in breve

A distanza di tantissimi anni dalla sua scomparsa, Ylenia Carrisi ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi genitori e della sua famiglia, ma anche di tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerla.  Romina Power, ovvero la mamma della giovane ragazza scomparsa misteriosamente tantissimi anni fa, non ha mai creduto alla versione del suicidio della figlia e nemmeno al fatto che la ragazza sia stata uccisa. Poche ore fa, pare che sia stata pubblicata una fotografia che possa in qualche modo riaccendere le speranze. Nello specifico, come tutti sappiamo, la ragazza è scomparsa in modo piuttosto misterioso nel 1993 ed è riapparsa sui social con una foto inedita che la ritrae insieme alla sua mamma.  Ilenia aveva soltanto 23 anni e viveva a New Orleans è l’ultima volta che i suoi genitori l’hanno sentita al telefono è stato il primo gennaio.

Al fine di evitare poi spiacevoli speculazioni, Albano avrebbe dichiarato la morte della figlia il 31 dicembre 1993 una decisione che è stata presa proprio dal cantante  di Cellino San Marco e della quale Romina Power si è detta sempre molto amareggiata.  Nonostante siano trascorsi ormai tantissimi anni dalla sua scomparsa, Ylenia rimane viva nel cuore della sua famiglia e dei suoi fratelli Yuri, Cristel e Romina Junior che spesso la ricordano anche sui social.

La mamma Romina proprio in questi giorni ha condiviso uno scatto piuttosto intimo ed inedito ovvero un abbraccio molto bello, che mostra la sua prima figlia con un sorriso ed un volto molto sereno e felice. La cantante avrebbe così sottolineato questo grande amore con questo scatto a poche ore dalla messa in onda del docufilm.

Romina pubblica foto insieme a Ylenia

In quest’ultimo, proprio parlando della figlia, Romina dichiara: “NEL CASO DI MIA FIGLIA IL DESTINO HA AVUTO UNA PAROLA VIOLENTA NEI MIEI CONFRONTI. HO VISTO ESATTAMENTE QUELLO CHE STAVA SUCCEDENDO NELLA SUA VITA E GIURO CHE HO FATTO DI TUTTO PER SVIARE LA LEGGE DEL DESTINO“. Poi ha anche aggiunto: “HO FATTO TUTTO QUELLO CHE C’ERA DA FARE PER BLOCCARE QUELLA SCIA VELENOSA DI QUEL DESTINO CHE STAVA ARRIVANDO. LÌ COME PADRE HO PERSO. MI È STATA DATA UNA BELLA GIOIA QUANDO È NATA E UN GRANDE DOLORE DA QUANDO NON C’È PIÙ”. E’ proprio vero che un genitore difficilmente può rassegnarsi alla perdita di un figlio, a maggior ragione quando questo scompare misteriosamente e senza lasciare alcuna traccia.