Demi Moore confessione scioccante: per amore ha fatto di tutto

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Un’autobiografia talmente esplosiva che ha cominciato a far parlare ancora prima di uscire. Ci riferiamo a Inside Out di Demi Moore in cui l’attrice svela le tante ombre nascoste dalle mille luci della sua luminosa carriera. Con un candore davvero inusuale per chiunque e ancor più per una diva, la Moore descrive i molti dolori della sua vita a cominciare da quando, bambina, salvò la madre da un tentato suicidio: “Dovetti estrarre le pillole dalla sua bocca con le  mie piccole dita, mentre mio padre gliela teneva aperta e mi diceva come fare.

Qualcosa di molto importante stava succedendo: la mia infanzia era finita”. Un passato costellato di traumi, come lo stupro subìto a 15 anni – per volontà della madre alcolizzata che l’avrebbe venduta a un uomo per 500 dollari – in seguito al quale lasciò la casa materna per seguire il musicista Freddy Moore che poi sposò appena maggiorenne. A 23 anni era già divorziata e senza ombra di spensieratezza. A questo momento duro l’attrice fa risalire la scintilla che tanto tempo dopo avrebbe infiammato il suo cuore per Ashton Kutcher, 15 anni più giovane di lei, che perlomeno nelle intenzioni le ha fatto assaggiare un po’ della gioventù che non aveva vissuto. “Con lui mi sentivo di tornare indietro nel tempo e di vivere come a vent’anni”, scrive.

Ed è proprio la relazione con Kutcher, finita nel 2013, che porta alle rivelazioni più piccanti del libro: “Per Ashton ho accettato di fare sesso a tre con lui e un’altra donna”. Un tabù infranto, seguito dai due tradimenti del marito: “La prima volta nel 2010 quando ero a New York e Ashton è andato a letto con Brittney Jones [un’attrice a luci rosse, ndr]. Poi con Sara Leal [modella, ndr] durante una festa di addio al celibato: mi sono sentita male. Lui negava, ma sapevo che era vero”. La star rivela anche di essere rimasta incinta, quando lei e Kutcher si frequentavano da poco, ma un aborto spontaneo al sesto mese portò loro via il sogno: “Sarebbe stata una bambina, l’avremmo chiamata Chaplin Ray”, scrive. Dopo diversi tentativi falliti di avere un bambino, anche con la fecondazione assistita, la coppia si è separata.

Tradita, umiliata e poi lasciata da Ashton, la Moore – che era già stata sposata con Bruce Willis da cui ha avuto tre figlie, Rumer, Scout e Tallulah – è precipitata nell’abuso di alcol e droga com’era già accaduto in passato. Per crescere le figlie aveva fatto un passo indietro rispetto alla carriera che negli Anni 90 l’aveva resa una diva planetaria con film come Ghost e Proposta indecente. Un successo non proprio apprezzato dall’allora marito Bruce Willis: nel libro, Demi rivela anche le sue sfuriate per il fatto che lei trascurasse la famiglia per il set. Di dolore in dolore, si arriva a una svolta nel 2012 quando, a un party durante il quale aveva assunto droghe, l’attrice ha un attacco epilettico.

A quel punto anche le figlie prendono le distanze. “Non avevo più una famiglia, né una carriera e anche la mia salute si stava deteriorando”, scrive. Non le resta che entrare in clinica di riabilitazione. Piano piano si riconcilia con le figlie e scrive Inside Out, come parte del percorso di guarigione. Nel 2017 trova anche un nuovo amore, con una donna: la stilista serba Masha Mandzuka (a sua volta mamma di due bambini) con la quale adesso convive. “Questo libro è una storia di sopravvivenza, successo e resa, così come di resilienza”, si legge. Oggi l’attrice giura di stare molto meglio, nel corpo e nell’anima. Tanto sicura di sé che a 56 anni posa senza veli sulla copertina di Harper’s Bazaar. Bellissima.