Eva Henger shock: “Il fidanzato di mia figlia mi ha chiamato ‘Pu**ana’

Questo articolo in breve

Duro sfogo su Instagram da parte di Èva Henger che si è scagliata contro il fidanzato di sua figlia Mercedesz, Lucas Peracchi. Stando alla testimonianza dell’attrice, mamma e figlia non si vedono e non si sentono da diverso tempo, proprio a causa dell’ex tronista di Uomini e Donne. Abbiamo raggiunto Èva in Ungheria e lei ci ha raccontato cosa sta succedendo.

Èva, partiamo dal suo sfogo sui social. «E una situazione che dura da due mesi, ma finora sono stata in silenzio. Lucas Peracchi spesso mi provocava pubblicando post contro di me, pur senza mai mettere il mio nome. Inoltre mi ha bloccata ovunque, ma ogni tanto mi sbloccava e mi inviava su Whatsapp delle note vocali offensive».

Ne ha parlato con sua figlia Mercedesz? «Sì, ho fatto presente a Memi questa situazione: piangendo, mi ha detto che mi avrebbe fatto chiedere scusa, ma le scuse non sono mai arrivate».
Qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? «Un mio follower mi ha inviato un video postato in rete cui lui pronuncia la sfortunata frase “pu**ana Èva”.

La cosa che mi è dispiaciuta di più è che questo video è stato girato da Mercedesz. Tu conosci bene il nome di tua’madre. I video possono essere fermati e avrebbe dovuto rifarlo senza fargli pronunciare quella frase che in famiglia, proprio perché io mi chiamo Èva, non è mai stata pronunciata. Sono molto delusa».

Perché non l’ha fatto, secondo lei? «Memi mi ha sempre detto di ignorarlo perché altrimenti doveva litigare con lui. Le ho detto che questo è un rapporto malato perché non è normale che tu non possa parlare con il tuo fidanzato altrimenti scoppia la lite e scatta la violenza verbale. Ha parlato di note vocali inviate su WhatsApp. Cosa le diceva Peracchi?

«Di tutto, che io ad esempio sono stata una pessima madre. Ma se è tanto innamorato di mia figlia, lo è anche del suo carattere e quello dipende al 50 percento dal mio dna e al 50 percento dall’educazione che le ho trasmesso. Mi ha anche definita “torturatore di animali”».E perché mai? «Perché per cinque anni ho tenuto Briciola, il cagnolino di Memi, visto che lei non poteva tenerlo. Ma dopo tre mesi che l’avevo io, lei ne ha preso un altro.

Le ho detto che non mi sembrava giusto, visto che un cane lo aveva già. Ma poco dopo ha dato via quel barboncino e ne ha preso un altro ancora. Finché un giorno mi ha detto che Shakira, il suo nuovo cane, aveva bisogno di compagnia e voleva che le ridessi indietro Briciola. Inizialmente mi sono rifiutata perché sua sorella Jennifer ha dieci anni e ha trascorso metà della sua vita con Briciola. Memi ha chiesto alla bambina se poteva riaverlo e lei, pazza d’amore per la sorella, ha acconsentito. Ma ha trascorso i giorni successivi a piangere, così le ho preso un altro cagnolino. Ebbene, l’accusa di Peracchi è stata che io ho dato via il cane “vecchio”, per prenderne uno giovane!»

Lei e sua figlia oggi in che rapporti siete? «Non abbiamo litigato. Ha solo smesso di farsi sentire. Due mesi fa, quando lei e Lucas si erano lasciati, è stata da me in Ungheria e diceva di non volerlo più vedere. Poi ha deciso di tornare con lui: ha una sorta di ossessione, di dipendenza per quest’uomo. Io le ho detto di fare ciò ce le diceva il cuore».

Sembrava che anche lei andasse d’accordo con Lucas. Quando si è rotto il rapporto? «In passato l’ho sempre difeso a spada tratta. Poi qualche mese fa Lucas si lamentava dicendo che i suoi genitori lo avevano definito immaturo.

Io ho risposto che se i suoi genitori, che lo conoscono così bene, gli hanno detto questa cosa, forse sarebbe il caso di interrogarsi sul perché ed eventualmente crescere. Non l’avessi mai fatto: accanto a sé vuole solo persone che stravedono per lui, se lo contraddici è la fine! Inoltre ho scoperto anche alcune bugie di Lucas che, messo davanti all’evidenza, non poteva più negare».
E riuscita a parlare con Memi?

«L’ultima volta che ci ho parlato, è stata quando Lucas l’ha accusata ingiustamente di tradimento: forse lui voleva un po’ di visibilità, chissà! L’ho chiamata più volte, ma senza risposta, infine l’ho chiamata con il cellulare di mia madre e mi ha spiegato che non voleva parlare con me altrimenti avrebbe dovuto dirmi che avevo ragione.

Era preoccupata perché Lucas era sparito, ma l’ho tranquillizzata dicendo che sarebbe tornato e che in questo modo lei gli sarebbe saltata al collo per il sollievo e tutto il resto sarebbe passato in secondo piano. Così è stato. Memi ha parlato con me un’ora piangendo. Poi lui è tornato e lei è sparita». Pensa che sia Lucas a mettergliela contro?
«Ne sono sicura. Mi aveva detto che ogni volta che mi chiamava davanti a Lucas, poi lui trovava qualche scusa per litigare. Così aveva cominciato a chiamarmi in sua assenza. Fino a ora
che mi ha bloccata ovunque. Ha bloccato anche lo zio, il fratello, tutti».

Ne soffre? «Non mi fa piacere. Più che rabbia mi fa tristezza. Io con mia mamma ho sempre avuto un rapporto di confidenza e complicità, e ancora adesso è così. Avrei voluto un rapporto simile. Purtroppo non si può, perché lei è facilmente condizionabile. Nell’ultima telefonata mi ha detto che mi amava, che mi aveva sognata».
Lei ha detto: “Se parlassi, Lucas Peracchi non dovrebbe uscire più di casa”. Cosa intendeva?
«Ha combinato tante cose. Lui stesso ha detto che ha bi- sgono di cure, è andato anche da uno psicologo». .
Dovessero leggere questa intervista, cosa vorrebbe dire loro?
«Credono di essere innamorati, ma questo non è amore. Ho consigliato loro di prendersi un mese di riflessione perché Lucas possa guardarsi dentro e ritrovare un equilibrio, ma Memi ha paura che lui la lasci. Si sono lasciati tante volte e ogni volta è un tripudio di urla e parole infelici. Ma Merce- desz torna sempre perché nella coppia c’è sempre uno dei due che ama di più, e in questo ca£o è Memi».