Wanda Nara forse è incinta del sesto figlio?

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Ad agosto aveva dato la colpa agli hamburger. «Magari ne ho mangiato qualcuno in più», aveva scherzato, mettendo a tacere le voci che la volevano incinta del sesto figlio, il terzo – dopo Francesca e Isabella – con Mauro Icardi (gli altri sono nati dalla relazione con Maxi Lopez). E a chi ancora non era convinto, Wanda Nara l’aveva fatto scandire dal suo legale, l’avvocata Ana Rosenfeld. Eppure gli indizi erano numerosi, alcuni un po’ volatili, altri decisamente più succosi.

Perché gli amici stretti le facevano le congratulazioni via social appena lei se ne usciva con uno dei suoi soliti – e vaghi – «Sono molto felice»? Perché la sera, a cena, tutti pasteggiavano a vino e lei si accontentava dell’acqua tristarella? Perché lei e Maurito, in piena tempesta calciomercato, con nessuna certezza di restare a Milano e i rapporti con l’Inter sempre più tesi, decidevano di comprarsi un mega attico in città – 5 milioni di euro, dicono, per 400 metri quadri all’ultimo piano dei Giardini d’inverno, palazzo de luxe ancora in costruzione in zona Porta Nuova, giusto di fronte alla nuova sede del club nerazzurro – quasi che quello vicino a San Siro cominciasse ad andare loro stretto? Fantasie, supposizioni, conclusioni affrettate.

Chiamatele come vi pare, ma l’onda sollevata dai media argentini, che anche a distanza seguono le vicissitudini dei due connazionali in terra italica, già un mese fa aveva travolto anche le nostre sponde. E tutti ci eravamo messi a scrutare il cielo in attesa della cicogna. Poi ne erano successe di tutti i colori: Icardi aveva rinnovato il contratto con l’Inter, era stato spedito a Parigi in prestito per un anno al Paris Saint-Germain, Wanda aveva continuato a polemizzare un po’ con tutti, poi s’era messa a inondare i social di torri Eiffel, Archi di Trionfo e boulevard assortiti, inframezzandoli con primi piani di labbra rossissime per lanciare la sua nuova linea di rossetti, e foto sexy troppo perfette per non essere ritoccate. Insomma, ci aveva abilmente distratto e al sesto rampollo non ci avevamo pensato più.

Oggi però Nara e Maurito passeggiano insieme per le strade di Parigi, lui in maglioncino leggero perché l’autunno tarda ad arrivare, lei con uno spolverino che ci fa venire caldo solo a guardarlo. L’aspetto è florido e più solare del solito, i jeans sembrano di una taglia in meno. Appena vede il fotografo, la signora si chiude la giacca come attraversata da un brivido improvviso. O, più probabile, nel tentativo di nascondere una rotondità incipiente, una pancetta pettegola e rivelatrice. Ci racconterà ancora che è colpa dei peccati di gola? Non ci sarebbe niente di male. Chi non metterebbe su un paio di chili tra baguettes, croissant al burro, pans au chocolat, crêpes e omlettes? Annaffiamo il tutto con qualche flûte di champagne per festeggiare la nuova squadra del marito, la nuova casa parigina ancora da trovare – qualcosa ci dice che non sarà una mansardina dimessa in un quartiere periferico – la nuova vita bohémienne e il gioco è fatto: finita la stagione dei bikini invisibili, della carne al vento e petto in fuori, se anche l’ago della bilancia oscilla verso destra seguendo un più non è certo un peccato.

Meglio ancora sarebbe, però, se tutti questi indizi seminati come briciole di Pollicino portassero davvero a una più lieta conclusione: saremmo felici noi, giornalisti maliziosi, di averci visto lungo, e sarebbero senz’altro felici pure i coniugi Icardi, che dei bambini vanno matti. Forse il momento non è dei più semplici per allargare la famiglia, con Wanda costretta a fare la spola tra Milano, dove i ragazzi hanno ricominciato la scuola, e Parigi, dove Maurito per il momento soggiorna in albergo sugli Champs Elysées. «Sarà difficile senza di lui, che in casa fa tanto», aveva commentato la signora quando l’attaccante era stato arruolato Oltralpe.

Tanto più che lei deve pure mettersi a studiare: non solo il francese, che già inizia a sfoggiare su Instagram, ma anche per l’esame che le permetterà di diventare procuratore sportivo a tutti gli effetti, da sostenere entro fine anno, quando scadrà la deroga a tutti gli “irregolari”. Per contro, l’allontanamento di Icardi dall’Inter porterà senz’altro una buona dose di serenità alla coppia. E, impegnata a scegliere vestitini, culle e scarpine per l’ipotetico nascituro, magari la focosa Wanda non avrà tempo a sufficienza per attaccar briga con le alte sfere del club parigino, le mogli dei giocatori e altri vari ed eventuali malauguratamente finiti nella sua orbita. Auguriamoci che quella giacca chiusa in fretta e in furia nasconda davvero un baby Icardi: la sua venuta sarà per tutti una buona novella.