Orrore al matrimonio: stuprata durante la festa. “È stato un parente”. Invitati sotto choc dopo aver saputo chi era la povera vittima

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Ennesimo episodio di violenza su minorenni che ha sconvolto l’India, suscitando un’ondata di indignazione ed una vera e propria rivolta sociale su scala nazionale. La notizia è stata portata alla luce dall’agenzia di stampa Pti ed è accaduta nel distretto di Kabirdham, nello stato di Chhattisgarh, dove la polizia ha arrestato l’autore del crimine, un giovane di 25 anni, parente dello sposo.

Una bambina di undici anni è stata rapita mercoledì durante un matrimonio e uccisa. Il giovane accusato di rapimento e omicidio ha confessato: ha trascinato via la bambina dalla casa dove si stava svolgendo la festa e l’ha portata in una zona isolata, dove l’ha violentata e uccisa colpendola alla testa con una pietra. Quindi è tornato alla festa di nozze. Quello successo nel distretto i Kabirdham è solo uno degli ultimi episodi registrati in India e che, putroppo, allunga la lista delle brutali aggressioni sessuali riportate nell’ultima settimana nel Paese: la prima è quella avvenuta nello stato del Chhattisgarh, la seconda è stata segnalata nello stato dell’Uttar Pradesh, mentre la terza è stata registrata nel villaggio di Sitalpur, nello stato di Etah.

I tre omicidi sono avvenuti tra mercoledì e giovedì. Nel villaggio di Sitalpur, nello stato di Etah, una bambina di sette anni è stata portata via da una festa nuziale da un diciottenne che l’ha violentata e strangolata in una casa abbandonata in costruzione. I familiari si sono resi conto dell’assenza della piccola, hanno avvertito la polizia e sono usciti per iniziare la ricerca intorno alla casa dove si stava svolgendo la festa. Dopo poche ore l’adolescente è stato trovato addormentato e ubriaco proprio accanto al corpo della bambina. La violenza nell’Uttar Pradesh si è svolta nel distretto di Etah giovedì notte, solo tre giorni dopo che un’altra bambina di 7 anni era stata aggredita sessualmente e uccisa a circa 50 chilometri di distanza, anche lei mentre partecipava a un matrimonio.

A compiere il crimine sarebbe stato uno dei cuochi della festa, il 25enne Pintu Kumar, che, dopo aver attirato l’attenzione della bambina di 9 anni, l’ha portata via dalla festa per aggredirla sessualmente e poi strangolarla. Il corpo della piccola è stato ritrovato il giorno dopo e l’imputato è stato arrestato e accusato di omicidio, stupro e occultamento di cadavere ai sensi della legge sulla protezione dei minori dalla violenza sessuale, ha affermato il capo della polizia locale Ajay Bhadauria. Questi sono gli ultimi di una serie di episodi di stupro e omicidio di bambine minori in tutto il Paese, tra cui quella della bimba di otto anni nel distretto di Kathua, nel Kashmir indiano, che ha suscitato indignazione e critiche a livello nazionale al governo Bharatiya Janata Party del premier Narendra Modi.