L’anno prossimo Ballando con le Stelle compirà 15 anni. Lo show del sabato sera di Rai Uno partirà sabato 28 marzo e come da cinque anni a questa parte è anticipato dal talent show itinerante, Ballando on thè Road, al via proprio in questi giorni. Milly Carlucci con un gruppo di maestri e la presidente di giuria Carolyn Smith ha cominciato un vero e proprio “giro d’Italia” alla scoperta di nuovi talenti del ballo: partenza dalla Puglia, arrivo a Roma, il 15 dicembre. Il torneo è aperto a tutti gli appassionati non professionisti, che possono iscriversi gratis dal sito Internet ballandoontheroad.com e i migliori poi appariranno in tv a
Ballando con le Stelle. Ma quest’anno c’è una grande novità: durante Ballando on thè Road ci saranno dei casting per i nuovi maestri della trasmissione del sabato sera. «Finora abbiamo sempre fatto provini a chiamata per i nostri maestri professionisti, ma quest’anno abbiamo pensato di sfruttare anche le tappe del nostro tour».
Neanche i maestri storici del programma sono confermati a prescindere.
«Ogni anno tendiamo a rinnovare la squadra in modo sottile. Anche perché, di solito, i maestri li scegliamo sempre alla fine, quando il cast delle stelle è ormai completo: ora ci stiamo lavorando. E formare le coppie è una parte importantissima del nostro lavoro; siamo sempre molto attenti all’intesa di coppia. Se i protagonisti sono azzeccati e nasce una certa chimica, il film di Ballando è più avvincente. I volti storici in tutto ciò sono importanti perché portano la loro esperienza e conoscono bene i meccanismi».
A proposito di intesa: qual è stata la coppia in assoluto meglio assortita?
«Mi viene da pensare a Natalia Titova e Massimiliano Rosolino, che poi hanno messo su famiglia».
La presidente di giuria Carolyn Smith invece è uno dei punti fermi del programma, mentre continua con grande forza la sua battaglia contro la malattia. «Carolyn è indispensabile, una vera e propria anima di Ballando. Io la chiamo la mia sorellina adorata; come puoi non amare una persona che ha la sua forza? È un esempio per tutte le donne e guardandola rimetti in ordine le tue priorità». L’appuntamento di Ballando on thè Road compie ormai 5 anni e lei tiene molto a questa manifestazione, che è un po’ una sorta di “laboratorio” pre-Ballando.
«Sì, ci permette di avere una visuale privilegiata su quello che accade nel mondo del ballo in Italia. Poi il contatto col pubblico vero mi dà sempre energia e soprattutto tante idee: scopriamo così gli ultimi trend, le tendenze strane… Essere dinamici e innovarsi è uno dei segreti del successo di Ballando».
Nel suo tour in giro per l’Italia ha riunito Stefano Oradei e Veera Kinnunen, che avevano interrotto la loro storia d’amore in modo burrascoso dopo l’ultima edizione di Ballando, quando lei era finita fra le braccia dell’ex calciatore Osvaldo. Ora la storia è già arrivata al capolinea.
«Sono due persone serie e capaci: Stefano e Veera sono una ricchezza per noi e sono felice che da professionisti abbiano scelto di mettere da par
te i problemi personali. Ballando è ima famiglia e come in ogni famiglia ci possono essere momenti di difficoltà». Prima di Ballando la vedremo alla conduzione di II cantante mascherato, una novità molto attesa di Rai Uno, al via dal 10 gennaio. Personaggi famosi si esibiranno completamente irriconoscibili. Anche per questa trasmissione sta definendo il cast?
«Sì, cerchiamo persone famose e soprattutto che ci permettano di giocare col riconoscimento della voce. Invece con Ballando ci possiamo permettere anche di lanciare qualche personaggio nuovo, come è successo col vincitore dell’ultima edizione Lasse Matberg».
Come vive le autocandidature dei personaggi?
«Non boccio nessuno a prescindere. Quando facciamo i casting bisogna lasciarsi incuriosire: anche da chi apparentemente non ha un curriculum adatto».