Sondaggi politici, Lega sopra il 34%, calano PD e M5s

Continua a salire il consenso per la Lega di Matteo Salvini, mentre i due principali partiti di maggioranza subiscono una leggere flessione. In difficoltà anche il partito di Silvio Berlusconi, mentre Italia Viva di Matteo Renzi conferma il trend positivo. I dati si riferiscono a un nuovo sondaggio Emg Acqua diffuso ad Agorà su Rai3.

I dati nel dettaglio mostrano la Lega saldamente primo partito al 34,2% in crescita di 1,2 punti rispetto alla settimana scorsa. A salire, tra i partiti di opposizione, anche Fratelli d’Italia che raggiunge la doppia cifra passando dal 9,4% della scorsa rilevazione al 10%. Tra i partenr del centrodestra l’unico partito in flessione è Forza Italia che perde 0,2 punti scendendo al 7,2%. Sul fronte della maggioranza l’unico partito a registrare un dato positivo è Italia Viva che guadagna un 0,2%, mentre Partito Democratico e Movimento 5 Stelle perdono rispettivamente lo 0,3% e il 0,5% fermandosi al 19% e al 16,3%. Tra i partiti minori Più Europa all’1,8%; la Sinistra all’1,6%; Europa verde all’1,2% e la lista di Carlo Calenda all’1%.

Sondaggi politici, la fiducia nel governo

Le rivelazioni dell’Istituto Emg Acqua registrano anche l’opinione degli italiani in merito all’intero Governo. La forbice che separa giudizi negativi e giudizi positivi continua ad allargarsi e a prevalere sono gli scontenti. Il 54% dei cittadini giudica negativamente il Governo, un giudizio che sale di 1 punto percentuale rispetto alla settimana scorsa. I giudizi pienamente positivi si fermano invece al 24% e una quota quasi uguale, pari al 22%, preferisce non esprimersi dichiarando di non avere un’opinione precisa.

Sondaggi, cosa pensano gli italiani del Reddito di cittadinanza

A pochi giorni dalla diffusione dei dati dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno che avevano certificato un impatto nullo del Reddito sul mercato del lavoro al Sud, il giudizio degli italiani nel merito non sembra essere più positivo. La maggior parte dei cittadini, ben l’88%, sostiene che il Reddito di Cittadinanza non starebbe funzionando. Solo l’8% ritiene che stia dando effetti positivi. Tra questi dati salta agli occhi la percentuale di elettori 5 Stelle (85%) che bocciano il provvedimento. Percentuali ancora più alte nel resto dell’elettorato con il 95% degli elettori leghisti secondo i quali il sussidio non starebbe funzionando e il 92% degli elettori PD.