Esplosione in autostrada, fiamme nell’autogrill: ancora 2 vigili del fuoco coinvolti

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Un incendio scoppiato nella notte sulla A1, nell’aerea di servizio di Cantagallo nei pressi di Bologna, ha causato il ferimento di 2 vigili del fuoco. Per cause ancora da accertare un camion si è incendiato e, a quanto si apprende dai media locali, ci sarebbe stata un’esplosione e i due sarebbero caduti da una scala, riportando fratture, uno al bacino e l’altro a un braccio. Sono stati portati all’ospedale Maggiore Anche altri pompieri della stessa squadra sono finiti a terra per lo spostamento d’aria.

La chiamata di soccorso è arrivata alle 2.10 alla sala operativa del 115, per un incendio di un tir parcheggiato nell’area di servizio Cantagallo Ovest, sull’A1, direzione Sud. L’esplosione è avvenuta durante lo spegnimento, portato a termine dai rinforzi arrivati dalla sede centrale di Bologna dei vigili del fuoco e del distaccamento volontario di Monzuno.

La A1 è stata parzialmente interrotta durante le operazioni di soccorso. È intervenuta anche la Polizia Stradale e personale di Autostrade. Le operazioni si sono concluse alle 6.30. Una notizia, quella del ferimento dei due vigili del fuoco, che arriva a poche ore dai funerali dei tre pompieri rimasti coinvolti nell’esplosione di alcune bombole di gas all’interno di una cascina nell’alessandrino. Oggi alle 12 sarà il momento dell’addio.

Intanto continuano le indagini. “Chi l’ha fatto, lo ha fatto per uccidere”: così il procuratore di Alessandria Enrico Cieri, che questa mattina ha fatto il punto sulle indagini relative all’esplosione. “E’ chiaro che il gesto – aggiunge il magistrato – non si inquadra in ripicche di vicinato, ma è ben più grave”. Sono due le bombole sequestrate dagli inquirenti.

“Stiamo cercando di capire chi possa averle comprate – ha spiegato il procuratore di Alessandria – dove e quando. Non abbiamo al momento notizie di una ‘vendita massiva’”. E’ dunque probabile che le bombole siano state acquistate singolarmente, in momenti differenti. “Per ora nulla fa pensare che siano state azionate a distanza”, ha aggiunto il magistrato, spiegando che “non è stato trovato esplosivo” e che il congegno trovato con le bombole è di tipo rudimentale, “realizzato con elementi che si possono trovare sul mercato”.