Uno scherzo ha svelato al pubblico il disturbo del cantante, che è in questo senso simile a Maria De Filippi. La “Regina degli ascolti di Canale 5”, infatti, in un’intervista recente ha dichiarato: «Nel mio cellulare ho i numeri di telefono di..
un otorinolaringoiatra, di una signora che fa il primario a Rianimazione che è il numero uno in tutti i campi, di una dottoressa che chiamo anche a mezzanotte che sa tutto di me!». Immaginiamo che per Ultimo sia lo stesso… Insomma è in buona compagnia!
Si chiama ipocondria e designa la paura (o la convinzione) di avere una grave malattia. Ne soffrono tanti personaggi del mondo dello spettacolo: da Carlo Verdone a Marco Mengoni, da Maria De Filippi a Piero Chiambretti.
Tra questi ci sarebbe anche Ultimo, all’anagrafe Niccolò Moriconi, cantautore romano, classe 1996. Che il popolare artista sia ipocondriaco lo si è capito grazie ad uno scherzo organizzato qualche tempo fa dalle Iene.
“L’ipocondria o disturbo d’ansia per la salute è una condizione di disagio caratterizzata da una preoccupazione eccessiva e infondata riguardo la propria salute, tanto che qualsiasi sintomo fisico, anche lieve, viene interpretato come segno di patologia. Chi presenta questo disturbo viene solitamente considerato “malato immaginario”, a causa delle sue convinzioni infondate di essere malato”, così si legge sul sito “Studi Cognitivi”. Il programma di Italia 1, Le Iene, venuto a conoscenza del fatto che Ultimo sia ipocondriaco, “maledettamente ipocondriaco”, ha chiesto la complicità del suo manager per organizzargli uno scherzo.
Così è stato aggiunto tra i cameraman del video della canzone di Sanremo 2019, da lui presentata, un complice, che si è finto malato. Questi durante la giornata ha preso a lamentarsi e tossire dinnanzi all’ignaro cantante, che apparso sin da subito parecchio infastidito. Ad un certo punto con la complicità di un finto medico è stato fatto credere ad Ultimo che il complice avesse contratto un male mortale dall’India. Unico rimedio? Un farmaco sperimentale. Dopo attimi di panico l’interprete romano si è lasciato convincere a bere l’antidoto. Soltanto quando la situazione è degenerata le Iene si sono decise a rivelare l’inganno: era tutto uno scherzo.