Bianca Atzei ha una luce speciale negli occhi. Il motivo per il cui i suoi occhi splendono ha un nome e un cognome: Stefano Corti. «Sono molto felice». La cantante di origine sarda non si nasconde: da qualche mese fa coppia fissa con rinviato delle Iene che ha portato una ventata di leggerezza nella sua vita. «Con lui accanto non sono felice e basta, ma soprattutto divertita. Stefano mi fa ridere, con lui vedo la vita da una nuova angolatura e grazie a lui ho capito che bisogna prendersi meno sul serio nella quotidianità».
Questo amore, nato per caso, le ha insegnato a mettersi in discussione: «Io in realtà ero, anzi sono, una persona molto pesante. Negli ultimi tempi rido molto più spesso e ho imparato a prendermi in giro. Non mi era capitato prima e non conoscevo questo aspetto di me, ma quando incontri un uomo che ti rende la vita leggera ti rendi conto di quanto sia bello. Crescendo, inoltre, mi sono accorta di tante piccole sfumature nel rapporto di coppia che prima non consideravo».
Qualche tempo fa la Atzei ha raccontato il loro primo incontro: «Ci siamo trovati al concerto di Anna Tatangelo. A un certo punto Anna ha duettato con il suo Gigi D’Alessio e, mentre loro cantavano, noi abbiamo cominciato a guardarci. Io ero bloccata e, sapendo chi era Stefano, temevo che fosse uno scherzo». Lui però non si è fatto scoraggiare e l’ha conquistata con tenacia proprio grazie alla sua ironia: «La nostra storia d’amore? Non me lo aspettavo. Era un periodo no e avevo il cuore chiuso, anzi blindato. Vedevo un muro davanti a me e una persona l’ha abbattuto».
Di recente la “nuova” Bianca è stata tra i protagonisti del concerto finale di una lunga campagna di sensibilizzazione al femminile. Voltati, guarda, ascolta è nata tre anni fa per dare voce alle pazienti oncologiche e, grazie a un contest, una gara tra interpreti, traduce in musica i racconti
di chi convive con il tumore al seno metastatico. «E una causa in cui credo, soprattutto perché riguarda le donne. Così quando mi hanno coinvolto ho accettato senza pensarci due volte. Anche per egoismo, in un certo senso. Poter dare qualcosa attraverso quello che faccio, lanciare un messaggio e fare del bene mi fa bene. La musica unisce e fa bene. Per questo ho deciso di dare il mio contributo ad un’iniziativa come questa, che reputo molto importante».
Come si è sentita quando ha conosciuto le storie di tante donne che combattono contro la malattia?
«Sono molto sensibile a certe tematiche . Qualche anno fa sono stata operata al cuore e ho bisogno di misurarmi con chi ha problemi di salute, perché possono capitare a tutti e non si parla abbastanza di controlli e prevenzione. Capita di sottovalutare piccoli sintomi, magari per paura. Sbagliando. E in questa occasione ho ricordato a me stessa quanto prevenire sia importante».
Lei effettua controlli periodici?
«Mi definirei Afona e un po’ paranoica. Appena sento un dolorino non rimando: corro subito dal medico. C’è chi ha paura della diagnosi, ma non è il mio caso. Anche perché sono consapevole che al
cune malattie, se prese in tempo, possono essere sconfìtte».
Quando ha subito l’intervento cardiaco ha scelto di non condividere questa esperienza con il pubblico, almeno nell’immediato, ma ha preferito che passasse del tempo prima di raccontare le sue emozioni. Perché?
«La notizia in realtà si è diffusa subito
perché, dovendo essere operata d’urgenza, ho dovuto interrompere il tour. Però ho scelto di non parlarne subito perché mi è servito del tempo per metabolizzare quello che mi era successo. Soprattutto perché si trattava del cuore ed è stato duro affrontarlo, anche psicologicamente. Però sono contenta di averne parlato quando il problema era ormai definitivamente risolto. Per questo sono molto più rilassata e oggi posso affrontare la mia vita nel migliore dei modi e tranquillamente, senza ansie».
A differenza sua, Emma Marrone ha informato personalmente i suoi fan del problema di salute che ha dovuto affrontare nelle scorse settimane. Anche lei ha dovuto interrompere la sua attività.
«Non deve essere stato facile, non è mai facile soprattutto quando sei sotto i riflettori perché sei un personaggio pubblico. Ma lei è un grande esempio, per me e per tutti: quando ho saputo che avrebbe dovuto affrontare delle cure le ho mandato un messaggio vocale dicendole proprio questo. Emma è una donna fortissima e l’ha sempre dimostrato, a prescindere dal male che ha avuto e da qualsiasi altro problema».
Mancano tre mesi al Festival di Sanremo. Lei che farà a febbraio?
«Di solito non progetto nulla, né a breve né a lungo termine. Non programmo né organizzo la mia vita, e neanche il mio lavoro. Certo, scrivo canzoni. E quello che deve succedere succederà. Credo molto nel destino e sul Festival davvero non so che dire. Se mi piacerebbe? Certo, perché negarlo? Cantare sul palcoscenico dell’Ariston credo che sia il sogno di tutti quelli che fanno il mio mestiere. In più è una bella vetrina, consente di fare una bella esperienza ed ogni volta si provano emozioni diverse. Io ho avuto la fortuna di salire sul quel palco due volte e non so nemmeno descrivere quello che ho provato , ma è stato sempre stupendo».
Qualche giorno dopo la fine del Festival arriva il 14 febbraio, San Valentino, la festa degli innamorati. Festeggerà con la sua iena?
«Ma io e Stefano non dobbiamo aspettare San Valentino per festeggiare il nostro amore».