PamelaPrati contro Barbara D’Urso: “Basta soldi sulla mia pelle”

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Pamela Prati risbuca fuori, in tivù, ma questa volta senza presunti fidanzati alla Marck Caltagirone. La discussa showgirl ha nel mirino Barbara d’Urso, la conduttrice che tanto ha ricamato sul suo finto matrimonio, facendo trasparire incredulità e sgomento per le sinistre trame di un copione diventato nazionalpopolare. «Le trasmissioni hanno fatto soldi sulla mia pelle – l’affondo dell’ex volto del Bagaglino

La d’Urso, nonostante avesse letto i miei messaggi con Marck, ha fatto dieci puntate col 22% di share». Barbarella sarebbe stata a conoscenza dei sinceri dubbi della Prati sull’uomo del mistero, ma non l’avrebbe messa nelle condizioni di parlare, continuando a sferzarla in studio (a Live – Non è la d’Urso) con scoop come la telefonata in diretta di un signore che si spacciava per Caltagirone: «Quando sono andata da lei ho mentito: mi ha chiesto se quella fosse 1» voce di Marck, ho risposto di sì perché lui (nelle chat) mi ha detto di mentire».

Conversazioni che la 60enne sarda, che si ritiene succube di un piano architettato dalle sue agenti, ha mostrato da Massimo Giletti a Non è l’Arena; il finto compagno le spiegava di aver concordato con la d’Urso le domande che gli avrebbe fatto al telefono, quindi la invitava a fare altrettanto. Una dinamica che se fosse vera minerebbe la credibilità del format di Canale 5, complice di una situazione diventata borderline, altrettanto ricamatore, cacciatore’ cinico di ascolti che sacrifica la ricerca della verità. Anche Giletti non ha risparmiato frecciatine alla collega del Biscione, appellandosi alla deontologia: «Questa vicenda, se fosse stata trattata in modo serio come deve fare chi lavora sotto testata giornalistica, avrebbe trovato una serie di documenti che forse avrebbe potuto aprire gli occhi su questo argomento».

Al netto dell’audience, che spesso le dà ragione, la conduttrice napoletana risponde con il silenzio al ‘rumore dei nemici’, già provata (forse) dalla recente lite con Marco Columbro che le aveva mosso un’accusa già nota: «Non fai trasmissioni sulla mia pelle». Ma la Prati può pontificare fino a un certo punto, essendo stata una bugiarda cronica: «Guardate come sono plagiata, plagiatissima» ironizzava in un video per zittire chi la riteneva fragile e manipolabile. Senza dimenticare che fu lei ad abbandonare improvvisamente lo studio di Live durante un’intervista, mentre ora denuncia il fatto di non essersi potuta esprimere. A dirla tutta, l’impressione è che la presunta speculazione di Carmelita sul cosiddetto ‘Prati-gate’ abbia portato alla finta promessa sposa più benefici che danni, nel senso che dopo anni di anonimato è tornata in auge.

Tradotto: potrebbe tornare buona per qualche reality, ha di nuovo l’attenzione dei paparazzi, fa notizia e quando troverà un vero cavaliere se ne parlerà ancora e ancora. Certamente la sua immagine risulta oggi poco trasparente, ma quale persona dello spettacolo non ha scheletri nell’armadio? Ognuno ha le proprie colpe nella gestione dell’affaire Caltagirone, giornali compresi, e la tardiva verità sta come sempre nel mezzo. Non è la prima né sarà l’ultima storia costruita a tavolino per fare notizia. L’aspra contesa di questi giorni ha ridato voce anche a una delle due agenti-autrici del copione, Eliana Michelazzo, che ha annunciato una querela nei confronti di Giletti: «Trovo assurdo che mi abbia mandato un cronista con la telecamera nascosta, voglio sapere nome e cognome di questa persona per adire vie legali». Si è poi lamentata del fatto che il conduttore non le abbia concesso una replica a Non è l’Arena. «Io non sono una truffatrice – ha continuato la donna – ho sempre parlato in tivù a nome della Prati che sapeva tutto, io l’ho sempre difesa per giustificare i suoi debiti e difenderne la buona fede, e lei che fa? Va contro di me». Insomma, per il circo mediatico c’è ancora da ‘mangiare! Il caso (dagli ascolti d’oro) non è chiuso.