Ha trovato sul telefono del fidanzato immagini indecenti di ragazzine prima di uccidersi. Scioccante la decisione presa da Lydia Roberts, la quale pare si sia sentita “violata e ferita” dopo aver trovato le foto sul telefono di Adam Wells, il suo ragazzo.
La vicenda tremenda è stata ricostruita da ‘The Sun’. Ha trovato sul telefono del fidanzato immagini indecenti di ragazzine prima di uccidersi. Scioccante la decisione presa da Lydia Roberts, la quale pare si sia sentita “violata e ferita” dopo aver trovato le foto sul telefono di Adam Wells, il suo ragazzo.
La vicenda tremenda è stata ricostruita da ‘The Sun’. In un sms straziante alla sua migliore amica, Lydia Roberts ha scritto: “Mi ha rovinato la vita… Ho vissuto con un pedofilo”.
“Mi hai strappato alla mia famiglia e ai miei amici, sei un vigliacco di essere umano”. Il giovane fidanzato provò a recuperare la situazione e la implorò: “Per favore, Lydia, mi sistemerò, perdere te sarà una grande lezione per me”.
Quindi passò una serata con alcuni amici e al rientro fece una terribile scoperta. Lydia si era impiccata nella casa che condividevano a Racliffe, nella Greater Manchester, nel giugno 2017. L’uomo d’affari, che gestiva un’azienda di prodotti di bellezza, resterà ora iscritto per 5 anni al Sex Offender Register, proprio per il possesso di quelle immagini indecenti.
La mamma di Lydia, Michelle, ha dichiarato di ritenere che Wells fosse responsabile della morte di sua figlia. La donna e il marito, che nulla sospettavano, erano in crociera quando ricevettero la notizia della morte della figlia. Da quel che si apprende, la giovane che si è tolta la vita, commessa della catena di negozi H&M, aveva una precedente storia di tentativi di suicidio e le erano stati prescritti farmaci per la depressione.