Si chiama “Spice” e si sta diffondendo in Italia. I suoi effetti sono devastanti. Come in un film dell’orrore. Ecco cosa accade ai giovani

Questo articolo in breve

La droga Spice sta conquistando il mercato italiano, si tratta di una sostanza sintetica, un mix di erbe i cui effetti ricordano quelli della cannabis, ma le cui conseguenze sulla salute sono di gran lunga peggiori. Ecco cos’è, quali sono gli effetti e perché può essere pericolosa.

Spice. Spice è solo uno dei nomi di questa droga e si tratta di un mix di erbe che vengono essiccate e al quale vengono aggiunte sostanze chimiche che la rendono, di fatti, una droga sintetica. Chiamata anche K2, Moon Rock, fake weed,Yucatan Fire, Skunk o, più semplicemente, cannabis sintetica, la Spice ha effetti simili a quelli della marijuana.

Fumata dai giovani. La Spice viene fumata, in alcuni casi può essere aggiunta alla marijuana o bevuta come fosse un’infuso di tè. Per quanto possa sembrare una ‘semplice canna’ in realtà la Spice ha effetti non del tutto identici a quelli della cannabis: in generale provoca un senso di rilassamento e alterazione della percezioni. L’aggiunta di sostanze chimiche però è ciò che la rende diversa: la Spice lega con i recettori con cui lega il THC, ma in maniera più forte provocando un’esperienza più potente che può avere conseguenze imprevedibili.

Effetti negativi della Spice. Le conseguenze peggiori del consumo di Spice riguardano la comparsa di battito accelerato, vomito, agitazione, confusione e allucinazioni, ma anche pressione alta, ischemia e, nei casi più gravi, attacco di cuore.

Perché non bisognerebbe utilizzare la Spice. La Spice è conosciuta anche come la droga degli ‘zombie’: nei mesi scorsi infatti sono stati pubblicati online video di persone sotto l’effetto di questa droga che sembrano dei veri e proprio morti viventi.

Spice in Italia. Secondo lo studio ‘Espad Italia’ dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), i giovani del nostro Paese sono grandi fan della Spice, che si piazza comunque in seconda posizione: alla numero uno c’è la cannabis. Preoccupa l’ascesa di questa droga degli zombie poiché i suoi effetti sul lungo periodo ancora non sono noti.