Antonella Clerici: “Alla Prova del Cuoco cosi com’è non ci penso proprio”

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Schietta, autentica e dalla verace simpatia, Antonella Clerici è uno dei volti televisivi più amati del nostro piccolo schermo. Dopo un periodo di inattività forzata e qualche incomprensione con mamma Rai, l’Antonellina nazionale è pronta a lasciarsi alle spalle alcune amarezze, a riconsegnarsi al suo pubblico e a… ricominciare. L’occasione giusta gliel’ha offerta il suo amico Carlo Conti che l’ha voluta a Lo Zecchino d’Oro: la storica kermesse canora dedicata ai più piccoli di cui è direttore artistico. La Clerici condurrà, infatti, gli appuntamenti pomeridiani de Lo Zecchino, in onda il 4, il 5 e il 6 dicembre alle 16.50 su RaiUno e la finalissima, stavolta al fianco di Conti e in prima serata, sabato 7 dicembre. Per diciotto anni, la bionda conduttrice lombarda è stata la regina dei fornelli tv al timone de La prova del cuoco. Poi, lo scorso anno, la decisione di dire addio alla sua creatura mediatica prediletta per dedicarsi di più alla famiglia e per sperimentare nuovi programmi in prime ti me. A sorpresa, però, nelle ultime settimane si è fatta sempre più insistente la voce di un suo clamoroso ritorno alla guida del cooking show di RaiUno, ora nelle mani di Elisa Isoardi. Antonella Clerici ci dice la sua su questa indiscrezione e si racconta, con la consueta schiettezza e sensibilità.

Carlo Conti, direttore artistico de Lo Zecchino d’Oro e suo amico di vecchia data, l’ha fortemente voluta alla guida della sessantaduesima edizione della storica kermesse canora.

«Carlo per me è davvero un fratello. Gli sono profondamente grata. È una persona che mi è stata sempre accanto in frangenti particolari della mia vita. Stavolta mi ha dato un’importantissima opportunità: quella di ricominciare. Un nuovo inizio, ancora più speciale proprio perché riparto da Lo Zecchino e con Carlo. Nonostante ci conosciamo da tanti anni, la finale de Lo Zecchino sarà la nostra prima volta insieme in un programma solo io e lui. Che emozione!»

Entrata nel magico mondo de Lo Zecchino, che cosa l’ha colpita di più?

«Sono rimasta affascinata dall’organizzazione impeccabile dell’Antoniano, dalla preparazione del Coro, da questi bambini così talentuosi che affrontano tournée in giro per il mondo. Carlo me lo aveva detto più volte, ma ora lo sto sperimentando in prima persona».

Con quali emozioni affronterà questo impegno televisivo?

«Quello dei bambini è un mondo che conosco bene e a cui sono sempre stata legata, da Ti lascio una canzone in poi. Una sfida, questa, che affronto con la gioia e il divertimento di lavorare al fianco di bambini davvero meravigliosi. Il loro unico scopo,’così come il mio, sarà divertirsi».

Quest’estate ha dichiarato di sentirsi messa da parte dalla Rai, è ancora così? Che atteggiamento crede abbia oggi la tv di Stato nei suoi confronti?

«Ha una posizione che definirei attendista».

Tra qualche settimana la vedremo in giuria a Sanremo Giovani, al fianco di Paolo Bonolis, Carlo Conti, Piero Chiambretti e Pippo Baudo. Sarà solo questo il suo impegno relativo al Festival o i suoi fan possono sperare di vederla anche all’Ariston con Amadeus a febbraio?

«No, Amadeus deve fare il suo Festival, come io ho fatto il mio e Carlo (Conti, ndr) ha fatto il suo. Non deve circondarsi di altri conduttori di peso. Farà il suo Sanremo, con le sue canzoni, i suoi ospiti e le sue vallette. È giusto così. È la sua grande occasione, se l’è sudata e stranieri tata».

Visto che lei Sanremo lo ha condotto, se dovesse dare un consiglio ad Amadeus che cosa gli direbbe?

«Di non ascoltare i suggerimenti di nessuno e di fare di testa sua. È un professionista che viene dal mondo della musica e sono certa che, anche per questo motivo, metterà in campo delle ottime idee da realizzare nel suo Festival».

Negli ultimi tempi si è parlato addirittura di un suo clamoroso ritorno a La prova del cuoco il prossimo anno.

«Non mi sembra nemmeno corretto commentare queste voci, visto che La prova del cuoco ha un’altra conduttrice, che io rispetto. Il programma ora è suo. Sono sempre stata trasparente: se ci fossero delle novità le racconterei, senza inutili tatticismi. Tornare a La prova del cuoco così come è, no, non ci penso proprio. È finita un’epoca. Potrei pensare magari di tornare alla fascia del day time con qualcosa di diverso. Dipende da tante cose… Per il momento mi concentro solo sul presente: lo Zecchino, appunto. E poi Telethon. Vedremo cosa succederà dopo. Spero magari di poter sperimentare un programma in prima serata in primavera. Le idee non mi mancano. Per tutti i conduttori ci sono periodi più fortunati e altri. È normale nel corso di una lunga carriera».