La notizia è stata certificata e riportata da IlFattoQuotidiano. E’ morta a 8 anni, dissanguata per ferite interne, dopo la prima notte di nozze. Si chiamava Rawan la sposa bambina che, pratica usuale in Yemen, era stata data in sposa per soldi dai genitori a un uomo che aveva cinque volte la sua età, quindi 40.
Lo denunciano gli attivisti, spiegando che la piccola è deceduta a Hardh, zona tribale nello Yemen nord occidentale. Al confine con l’Arabia Saudita. Gli stessi attivisti ora chiedono che sia fatta giustizia e che il marito e i familiari della vittima vengano arrestati e processati. Le autorità e la sicurezza della provincia di Hajja nel nord dello Yemen hanno smentito categoricamente la notizia.
“Avevo sentito la notizia. Ho chiamato il padre della bambina”, ha detto il funzionario. Secondo la sua versione, l’uomo sarebbe venuto con una bambina dichiarandone la paternità e smentendo quindi sia le nozze che la morte di Rawan. A conferma di ciò Azzani dice di avere una foto della bambina che può “mostrare a chiunque”.
“Le conseguenze dei matrimoni infantili sono devastanti. Le bambine vengono tolte da scuola, la loro istruzione interrotta in modo permanente e molte soffrono di problemi di salute cronica per avere troppi figli e troppo presto”, denuncia Liesl Gerntholtz, direttore della Divisione per i diritti delle donne di Human Rights Watch. E aggiunge: “E’ fondamentale che lo Yemen prenda misure immediate e concrete per proteggere le ragazze da questi abusi”.