Donna in dolce attesa compra un panino dal distributore e ci trova un topo dentro

Occhio alla spesa, spunta il pane al topo. Il racconto choc di una donna incinta che solo quando ha assaggiato una fetta di pane venduto già affettato ha notato al suo interno la presenza di corpuscoli neri.
Meglio controllare il nostro panino prima di morderlo per evitare una sorpresa di quelle di cui si farebbe volentieri a meno.

Accade a Aartselaar, nella provincia di Anversa, in Belgio, dove è spuntato il panino al topo. Lo sgradito ritrovamento è toccato ad una donna incinta che ha scoperto nel filoncino già venduto affettato i resti di un grosso ratto.

«Probabilmente era nell’impasto ed è andato a finire nel forno e poi nell’affettatrice. Non c’era sangue, quindi si è cucinato con il pane». Il prodotto proviene da un distributore automatico della zona che, ovviamente, sarà soggetto a controlli dopo l’increscioso episodio.

Poiché non c’è alcuna indicazione sulla busta del pane, non è possibile sapere da quale panettiere è stato preparato. Tuttavia, la donna intende denunciare l’incidente al proprietario del produttore del pane e ad Afsca, l’autorità incaricata di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari in Belgio.

Può darsi che il roditore si trovasse all’interno della farina utilizzata per la preparazione del pane. La donna, ad ogni modo, incinta di sette mesi e mezzo, ha contattato il proprio medico di fiducia per essere rassicurata, dato che aveva ingerito l’alimento prima di accorgersi del ‘dettaglio’.

Naturalmente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, il caso ha messo in allerta tutti mentre si indaga sul come è stato possibile che il topo sia finito nell’impasto.