La Corte, con i suoi tranelli, gli sguardi indagatori e i falsi adulatori, è lontana, lontanisisma. E lei, Meghan Markle, per questo è serena, insieme con il suo bambino, baby Archie, e gli amici più cari intorno. Ha perso il titolo di Altezza reale, insieme con il principe Harry dovrà restituire il denaro pubblico speso per risistemare Frogmore Cottage, a Windsor, forse dovrà togliere il lucrativo suffisso “royal” dalla nuova società di famiglia, la Sussexroyal, ma a lei, pare, poco importa.
In Canada, nella magione da milionari dove con Harry e Archie si è rifugiata fin da prima di Natale, l’ex attrice ha ritrovato pace. Ed è talmente rilassata che, prima, ha trovato il tempo di andare a fare una visita a un centro che si occupa di donne e bambini in difficoltà e poi, addirittura, ha guidato verso l’aeroporto internazionale di Victoria per andare a prendere la sua istruttrice di Pilates, Heather Dorak, in arrivo da Los Angeles. Con lei un solo uomo della scorta.
La Dorak è un punto di riferimento per la Markle, come lo sono le amiche del cuore Misha Nonoon e Jessica Mulroney, che l’hanno aiutata ad elaborare il difficile piano di fuga da Londra. Come per arginare le accuse di aver convinto, forse addirittura costretto Harry a lasciare Londra e i doveri di famiglia per meri scopi economici, la duchessa ha partecipato a sorpresa a un secondo impegno charity, sempre a Vancouver, questa volta alla sede dell’organizzazione Justice for girls, che da 20 anni si occupa di ragazze vittime di povertà e violenza.
In tutte e tre le occasioni Meghan, duchessa di Sussex, come verrà chiamata d’ora in poi, è apparsa vestita in modo molto casual. È il segnale che l’ex (e anche futura prossima?) attrice vuole ritrovare l’equilibrio di una vita più semplice, non dettata dall’agenda dei dignitari del Palazzo, capaci solo di dirti: «Non fare quello, non fare questo», come ci insegna l’appassionante trama della serie culto The Crown. A un “amico”, che ha subito spifferato tutto alla stampa, ha confidato che la vita reale era diventata addirittura «tossica», talmente difficile da gestire da convincerla che la sola cosa giusta da fare era lasciare la Corte.
Anche perché, ha aggiunto sempre questo fedele “amico”, la duchessa non ha nessuna intenzione di crescere baby Archie in un ambiente così inquinato. Per quanto si sa a oggi, la duchessa dovrà comunque rientrare in Inghilterra per partecipare ad alcuni impegni ufficiali, già programmati da mesi. La regina ha imposto ai nipoti ribelli un periodo di transizione tra la vecchia e la nuova vita. Buckingham Palace ha fatto sapere, quando in Inghilterra, abiteranno a Frogmore Cottage, pagando l’affitto di tasca propria. Per un po’ il conto bancario dei duchi sarà foraggiato da papà Carlo. Ma non durerà in eterno, ha messo in chiaro il futuro re.