La finale delle Nuove proposte se la sono giocata Leo Gassmann e Tecla Insolia, ma si è creato un piccolo caso nella sala stampa dell’Ariston. Indipendentemente dal risultato e dal vincitore finale Leo Gassmann, alcuni giornalisti si sono lamentati di non essere riusciti a votare a causa di una problema di comunicazione. La sala stampa era adibita a votare gli scontri diretti dai giovani sia per quanto riguardava le semifinali che le finali. Purtroppo in tanti non avevano ascoltato gli annunci della giornata e non sapevano che le votazioni si sarebbero tenute dalle 20 alle 20.10 per la prima sfida, quella tra Marco Sentieri e Tecla Insola e dalle 20.10 e le 20.20 per il secondo scontro, ovvero quello tra Leo Gassmann e Fasma.
Le votazioni per le Nuove Proposte
Le votazioni per le semifinali, quindi, sono avvenute prima ancora delle esibizioni e in tanti si sono lamentati. La sala stampa, in effetti, era mezza vuota e il vocìo era forte già nei minuti precedenti, quando è stato spiegato il metodo di votazione. Anche sui social qualcuno si è chiesto il perché non ci fosse stata una comunicazione più a tappeto, casomai con una mail a tutti gli accreditati. La votazione, per le semifinali delle Nuove Proposte era affidata con proporzioni diverse a Televoto (34%), Giuria Demoscopica (33%), Giuria Sala Stampa (33%).
Gassmann vince le Nuove proposte di Sanremo
Il vincitore delle Nuove Proposte è Leo Gassmann con la canzone “Vai bene così”. Il cantante ha battuto in finale Tecla Insola con “8 marzo: i due finalisti avevano avuto rispettivamente la meglio su Fasma e la sua “Per sentirmi vivo” e su Marco Sentieri con il brano sul bullismo “Billy Blu”. Il premio della critica Mia Martini, invece, è stato assegnato agli Eugenio in Via di Gioia per la loro “Tsunami”, davanti sempre a Leo Gassmann e a Tecla Insola, che si è aggiudicata il Premio della sala Lucio Dalla.