No al taglio dei vitalizi. Ilona Staller, in arte Cicciolina, non ci sta. L’ex parlamentare del Partito Radicale si dice “incazzata nera” e, intercettata dai cronisti in Transatlantico alla Camera, non le manda a dire al Movimento 5 Stelle, che sabato prossimo scenderà in piazza a Roma per protestare contro il ripristino dell’assegno destinato ai senatori.
“In questo governo ci sono grandi conflitti… invece di litigare sempre dovrebbero risolvere problemi basilari, c’è gente che non ha lavoro, piccoli imprenditori che si sono suicidati. Vorrei capire perché gli ex senatori riavranno i vitalizi… gli ex deputati sono pecore nere, avranno solo calci in culo? Non è giusto, c’è qualcosa che non mi quadra”, si sfoga l’ex attrice porno. “A me – attacca Staller – non può fregare niente di Di Maio, di quello che fa in piazza. Mi pare sia stato mandato via dal suo gruppo… una volta vendeva le bibite e ora è ministro”.
“Dico una cosa: se in campagna elettorale avessi promesso a tutti il reddito di cittadinanza – incalza -, oggi sarei stra-ministro, anzi, starei a Strasburgo…”. Poi l’ex parlamentare attacca ancora l’ex capo politico del M5S: “Da 3.100 lordi che prendevo, mister ‘genio’ (dice riferendosi a Di Maio, ndr) mi ha ‘messo’ mille euro al mese… nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall’Italia”.
“Non c’è nessun partito che mi rappresenta in questo momento. Io sono una democratica, simpatica. Sono di sinistra, lo sono sempre stata. Adoravo Marco Pannella, non ho mai amato il fascismo. Sono una persona schietta, libera mentalmente. Sono per il popolo italiano”, aggiunge Staller.
“I miei 20mila euro all’anno – domanda l’ex deputata del Partito Radicale – in cosa hanno ‘turbato’ Di Maio?”. “Se riesco a vivere con quei soldi? No, non ci riesco… Prendo quanto danno a quelli che vengono dall’estero, i neri neri neri, e sono bianca bianca bianca…”, replica Cicciolina. E ancora: “Cari Di Maio e Salvini: incominciate a dimezzare i vostri c… di stipendi, e vedrete che la gente sarà più contenta”.
“Grillo il furbetto ha detto le stesse cose che io dicevo prima… perché dobbiamo pagare i senatori a vita? C’è gente che prende soldi senza essere mai stata votata dal popolo italiano. Io ho preso 20mila voti, nominata dal popolo italiano, ero seconda a Marco Pannella. E mi stanno trattando a pesci in faccia…”.