C’è un italiano risultato postivo al coronavirus sulla Diamond Princess, la nave da crociera bloccata nel porto di Yokohama, in Giappone. Si tratta di un passeggero in crociera con la moglie. Continuano, intanto, le attività per far rientrare gli altri italiani a bordo della nave. L’italiano con coronavirus sarà l’ultimo a rientrare nel nostro Paese, mentre gli altri rientreranno nelle prossime 48-72 ore.
Un volo con a bordo personale sanitario partirà nelle prossime ore dall’Italia per il Giappone: il compito dei medici sarà quello di effettuare uno screening sanitario sugli italiani a bordo che devono essere rimpatriati. Lo ha spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli al termine del Comitato operativo della Protezione Civile.
“Il nostro obiettivo è di far rientrare i connazionali all’estero il prima possibile”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Con un primo volo partiranno subito i sanitari – ha aggiunto – per verificare la salute dei nostri connazionali, allo stesso tempo attrezzeremo l’aereo militare per il rientro seguendo tutte le procedure necessarie”. All’operazione per riportare i concittadini in Italia sta lavorando in queste ore il Comitato operativo della Protezione Civile: un piano definito al momento ancora non c’è ma quel che però è certo è che verranno organizzati almeno due voli diversi.
Un primo – che dovrebbe rientrare in Italia tra giovedì e sabato – con tutti quelli che, al momento di salire a bordo e dopo esser stati sottoposti ad un nuovo test, non risulteranno positivi. Questi viaggeranno senza speciali misure di protezione se non quelle già adottate per il rientro degli italiani da Wuhan.
Su un secondo volo – che al momento non è ancora stato programmato e che dipenderà anche dalle decisioni delle autorità sanitarie nipponiche – salirà invece il passeggero risultato positivo, che tornerà in Italia in ‘alto biocontenimento’ come è stato per Niccolò, lo studente 17enne rimasto bloccato due volte in Cina. In Cina, una vittima che pesa da un punto di vista simbolico a Wuhan: è morto il primario dell’ospedale avamposto della lotta al coronavirus Covid-19. Il dottor Liu Zhiming direttore del Wuchang Hospital di Wuhan, aveva 51 anni. Pesanti le ripercussioni economiche dell’epidemia.
La principale fonte di contaminazione al di fuori della Cina rimane la nave Diamond Princess, messa in quarantena all’inizio di febbraio nella baia di Yokohama vicino a Tokyo, con almeno 544 persone contagiate a bordo. Il primo passeggero positivo al virus è stato individuato il 5 febbraio. Giovedì 20 con un aereo militare saranno rimpatriati 22 degli italiani a bordo. Sul volo dell’Aeronautica militare che partirà mercoledì da Pratica di Mare per Yokohama potrebbero essere imbarcati anche 35 cittadini di varie nazionalità europee. A bordo, al momento, ci sono altri 88 casi positivi al test del Covid-19.