Coronavirus in Italia, individuato il possibile paziente zero. Chi è e dove è stato

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Potrebbe esserci un collegamento tra i casi di Coronavirus scoppiati nel basso lodigiano e quelli in Veneto. Questa mattina un agricoltore 60enne che risiede ad Albettone, ha chiamato la farmacia di Vo’ Euganeo, dove è solito frequentare alcuni locali pubblici e dove si è registrata la prima vittima del virus, per raccontare che nei giorni scorsi era stato in alcuni centri del basso lodigiano, tra cui Codogno, comune considerato tra quelli focolaio del virus in Lombardia.

Ora l’uomo, che manifesterebbe sintomi influenzali, dopo aver avvertito il sindaco di Albettone e il 118, è stato portato in osservazione in ospedale. “Non sappiamo se si tratti del cosiddetto ‘paziente zero’ di cui ancora non si hanno notizie, ma è una possibile pista da seguire, per questo era giusto fare una verifica”, ha detto all’Adnkronos il sindaco di Vo’, Giuliano Martini.

Intanto a Vo’ dove da diversi giorni sono chiusi tutti gli esercizi commerciali, eccetto quelli di prima necessità, come alimentari e farmacie, questa mattina sono stati quasi ultimati i primi 250 tamponi alla popolazione eseguiti a scopo precauzionale, altrettanti verranno eseguiti domani.

Sale intanto a 27 il numero totale dei casi nella regione. Si tratta di una persona anziana di Venezia (centro storico) che era già ricoverata all’Ospedale Civile e che è stata trovata positiva al virus, e di una persona del Padovano. Sono persone appartenenti agli stessi cluster già noti (veneziano e padovano).

“Abbiamo 27 contagiati in questo momento. Abbiamo i due cluster confermati, quindi le due popolazioni confermate di contagiati che sono la popolazione del padovano di Vò che sono 20 contagiati e poi gli altri 7 nel veneziano, dei quali ovviamente 3 in Venezia città storica e gli altri 4 nella zona di Mira e Dolo comunque sempre nel veneziano”, ha spiegato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.