Nelle ultime ore sono emersi i video di persone che leccano i santuari in Iran, dove attualmente il Coronavirus ha il maggior numero di vittime al di fuori della Cina, come prova del fatto che non hanno paura del virus mortale.
Al momento il Covid-19 è stato responsabile di 54 decessi in Iran, il maggior numero di decessi dopo i 2.803 in Cina. I video, pubblicati sui social, mostrano i fedeli leccare i santuari dicendo che “non importa cosa succede” o esclamando “Non ho paura del Coronavirus”.
Ci sono anche stati dei casi d’arresti, dopo che alcuni uomini sono stati avvistati mentre leccavano il santuario di un santo sciita nella seconda città più grande dell’Iran, Mushad.
Il motivo di tutto ciò pare sia da attribuire al fatto che alcuni luoghi sacri siano un luogo di guarigione, il che significa che toccare o addirittura baciare i santuari sia una pratica comune per i pellegrini.
Molti iraniani infatti temono che l’epidemia che sta causando diverse vittime in tutto il mondo non venga preso abbastanza sul serio e questi gesti potrebbero agevolare la divulgazione del virus. L’Iran sta comunque prendendo provvedimenti per queste manifestazioni davanti ai santuari, arrestando se necessario.