Maria de Filippi Sanremo? Lo rifarei solo con Sabrina Ferilli

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La conduttrice di Canale 5, già al timone di “C’è posta per te”, è tornata anche ad “Amici”, il venerdì sera. «Mi dispiace andare contro Carlo Conti perché tra noi c’è un rapporto fraterno e nessuna competizione, lo guardo “La Corrida” e lui “Amici” e ora dovremo registrarci a vicenda». «Il Festival? Insieme con Sabrina Ferilli lo farei immediatamente. Se Amadeus dovesse chiamarci, io lo farei subito».

Bis per Maria De Filippi su Canale 5, con due dei suoi programmi di punta trasmessi per tre settimane in contemporanea. Oltre all’appuntamento del sabato sera con C’è posta per te, da venerdì scorso infatti la conduttrice è tornata in onda anche con il serale di Amici, il talent show più longevo e più seguito della tv italiana che in 19 anni ha lanciato tanti giovani di talento: giurati di questa nuova edizione, che è una gara di tutti contro tutti, sono Gabry Ponte, Loredana Bertè e Vanessa Incontrada.

Rispetto agli altri anni Amici è iniziato in anticipo. Come mai? «Doveva iniziare tra un mese e mezzo, ma è stato anticipato per un problema di palinsesto. Quando finirà C’è posta per te, Amici dal venerdì tornerà al sabato. È la prima volta che vanno in onda due miei programmi di seguito».

Il venerdì si “scontra” con La Corrida su Rai Uno del suo amico Carlo Conti. «Non c’è alcuna competizione con Carlo. Tra noi c’è davvero un rapporto fraterno. Non sono contenta di andare in onda nella sua stessa serata, anche perché io guardo La Corrida e lui Amici: dovremo registracele a vicenda! (ndr: ride)».

Luciana Littizzetto è stata ospite comica telefonica della prima puntata. Come mai l’idea dell’ospite al telefono? «Ho preso spunto da Amadeus e Fiorello a Sanremo. Vorrei che il telefono rimanesse una costante». A proposito di Sanremo, tornerebbe alla conduzione? «Sanremo insieme con Sabrina Ferilli lo farei immediatamente. Se Amadeus dovesse chiamarci, io lo farei subito».

Tra le novità del serale Amici 19 anche una formula diversa per la finale. «La finale sarà dopo 6 puntate, con 4 allievi. Le ultime 3 puntate richieste da Media- set vedranno una grande festa, con un vincitore. Ci saranno ragazzi che hanno già partecipato ad Amici o hanno già una carriera avviata. E in ogni puntata ci sarà qualcuno che parlerà di valori agli allievi».

Tra le novità, c’è Tommaso Paradiso. «Tommaso non è giurato, ma parla e dice quel che pensa. È la prima volta per lui in un programma tv, so che è stato corteggiato da altri talent e non ha accettato». Perché ha voluto Vanessa Incontrada tra i giurati fissi?

«L’ho sempre apprezzata, ho seguito anche il suo programma in Rai, mi è piaciuto molto il suo monologo. L’idea di coinvolgerla c’era già da anni». Come sono cambiati gli allievi di oggi rispetto a quelli di vent’anni fa dal punto di vista artistico?

«Una voltà i cantanti venivano qui senza avere un progetto, senza nessuno dietro. Oggi col web e il computer usano Amici come veicolo per far sentire i loro pezzi. Amici è l’unico talent non abbinato a case discografiche. Ogni ragazzo è libero di scegliersi il produttore, senza che un’etichetta gli imponga i pezzi. Ghalhevi di oggi sono più consapevoli. Hanno chiaro che la casa discografica non è un punto di arrivo».

E dal punto di vista emotivo? «I ragazzi senza smartphone vivevano meglio. Oggi fanno tanta fatica perché non riescono a non guardare quello che scrivono di loro. Leggono quasi esclusivamente i commenti negativi, ci piangono, ci soffrono, si deprimono. Si lasciano condizionare talmente tanto da pensare di smettere di fare quello che sognano, arrivano a prendere ansiolitici, a chiederli, a decidere di non cantare e ballare più».

E lei come li riporta alla realtà? «Più volte ho spiegato loro che spesso dietro ai commenti cattivi sui social ci sono ragazzini che neanche sanno il male che procurano. Non si rendono conto che ciò che viene scritto fa più male di ciò che viene detto. Faccio loro degli esempi, ci parlo e si riprendono. I ragazzi usano lo smartphone per sapere cosa dicono uno dell’altro,mon per scoprire mondi nuovi». Soddisfazioni e rimpianti di questi anni di Amici?

«La soddisfazione è che questa è un’occasione affinché questi ragazzi possano esprimersi e vivere del loro lavoro; non tutti possono permettersi di passare sette mesi con dei professionisti al loro fianco ogni giorno. Spero che i ragazzi questo lo capiscano. Il rammarico è di non aver riconosciuto qualche volta dei talenti che sono passati».

Lei conduce programmi di successo e sforna talenti: l’allieva sta superando il maestro, suo marito? «Mio marito è il mio maestro, non l’ho superato. Lui ha capacità sicuramente superiori alle mie. Io lavoro tanto sul mio programma, ma sono aiutata dal programma stesso. Maurizio Costanzo è già un titolo, mentre Maria De Filippi show non lo vedrete mai».

Quale dei suoi programmi-Amici, C’è posta per te, Uomini e donne e Tu si que vales – l’affatica di più in termini di energie fisiche e mentali? «Sono affezionata a tutti e quattro ma quello in cui fatico di più è C’è posta per te, mentre quello che comporta una fatica diversa, ma è tanta, è Amici, perché è un insieme di tante cose».