Matteo Salvini, coronavirus: positivo al tampone un poliziotto della scorta del leader della Lega

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“Se voteremo il decreto coronavirus? Non siamo stati per ora coinvolti, abbiamo messo insieme le nostre proposte e chiederemo un incontro al governo. Se non saranno ascoltate, le porteremo a Sergio Mattarella.

Difficile votare a favore se non ci fossero le nostre proposte”. A spiegarlo il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa al Senato, insieme alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e al forzista Antonio Tajani. (Continua…)

“Non si pensi di far passare la qualunque con la scusa del virus, non è questo lo spirito dell’appello del presidente Mattarella”, hanno spiegato, contestando la spesa che il governo ha annunciato per affrontare l’emergenza:

“Sette miliardi sono un punto di partenza, lontani da quello che serve al Paese. Bisogna spendere l’avanzo primario dello scorso anno, 30 miliardi di euro. Indebitamento salirebbe al 4%, ma per questo serve l’Europa”, ha spiegato Meloni.

Tra le proposte del centrodestra anche “la sospensione del decreto dignità, voucher a ogni livello, stop a limiti al contante: bisogna liberare l’economia”. Intanto un poliziotto della scorta di Matteo Salvini è risultato positivo al coronavirus.

A quanto apprende l’Andkronos, si tratta di un agente del dispositivo di sicurezza che non è stato a stretto contatto con il leader della Lega nell’ultimo periodo né in auto né accanto a lui. Per gli altri colleghi della scorta è scattata la quarantena di 14 giorni. Salvini, informato del caso di positività, si sarebbe detto tranquillo e pronto a sottoporsi a tampone se necessario e se gli verrà richiesto.