Coronavirus, Macron va controcorrente: “Noi non rinunceremo a nulla”

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“Noi non rinunciamo a nulla”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un discorso tenuto nel pieno dell’emergenza coronavirus. Dichiarazioni all’insegna della normalità, con l’obiettivo di rassicurare i cittadini. Ma la situazione è delicata. Con 2.281 casi e 48 morti, la Francia è il secondo focolaio di nuovo coronavirus in Europa. “Noi non rinunciamo a nulla. Non rinunciamo a ridere, a cantare, a pensare, ad amare. Non rinunciamo alle terrazze, alle sale da concerto, alle feste nelle serate estive. Soprattutto non rinunciamo alla libertà”, ha affermato Macron.

“Noi non rinunciamo a nulla”. Il presidente francese Emmanuel Macron va controcorrente e, in un discorso tenuto nel pieno dell’emergenza coronavirus, assicura che i francesi non rinunceranno alla loro vita, alla loro libertà e al loro spirito.

Coronavirus, Macron: Non rinunceremo alla libertà
“Noi non rinunciamo a nulla. Non rinunciamo a ridere, a cantare, a pensare, ad amare. Non rinunciamo alle terrazze, alle sale da concerto, alle feste nelle serate estive. Soprattutto non rinunciamo alla libertà e al nostro spirito di resistenza che rende la Repubblica così grande, la Francia così forte”, ha detto Macron.

Dichiarazioni all’insegna della normalità, con l’obiettivo di rassicurare i francesi sull’andamento dell’epidemia. Ma la situazione è delicata. Con 2.281 casi e 48 morti, la Francia è il secondo focolaio del virus in Europa. Sempre oggi Macron aveva dichiarato: “Siamo soltanto all’inizio di questa epidemia nel nostro Paese. Bisogna essere molto chiari, lucidi. Siamo organizzati e in particolare i nostri Pronto Soccorso affrontano l’inizio della crisi”.

No a chiusura frontiere, esclusi provvedimenti come quelli italiani
Per il momento il presidente francese ha escluso l’adozione di misure di contenimento del contagio analoghe a quelle adottate in Italia. Ma iniziative di questo tipo potrebbero essere prese nelle prossime ore se la situazione dovesse peggiorar: “Se domani o dopodomani ci fosse motivo di farlo, lo spiegheremo”, ha detto il capo dello Stato francese.

Macron rimane contrario alla chiusura delle frontiere con l’Italia. Un decisione già assunta da Austria e Slovenia che definisce “sbagliata”.