Sapete quanto guadagna Rocco Casalino come portavoce del premier Conte?

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In tanti nel corso di questi ultimi anni se lo sono chiesto: “Ma quanto guadagna Rocco Casalino?”. Se fossimo a Propaganda Live, il programma condotto da Diego Bianchi, adesso partirebbe il jingle del Grande Fratello, croce e delizia del portavoce attuale del Presidente del consiglio Conte. Tuttavia cercheremmo di rispondere all’annosa vicenda anche senza supporti audio/video. Alla fine della fiera il concetto è semplice: meglio fare il portavoce che fare il premier. Si potrebbero riassumere così i dati sugli stipendi dello staff della presidenza del Consiglio del governo Conte rivelati dall’Espresso.

Il motivo? Beh, pensate che il portavoce e capo ufficio stampa del presidente del Consiglio Rocco Casalino , già numero uno della comunicazione dei 5 Stelle e partecipante alla prima edizione del reality show “Grande Fratello”, con i suoi 169mila euro lordi annui è di gran lunga il dipendente più pagato tra quelli che lavorano negli “uffici di diretta collaborazione” di Palazzo Chigi. I dati del 2018 dimostrano che lo stipendio di Rocco Casalino si compone di tre voci: 91mila euro di trattamento economico fondamentale a cui si aggiungono 59mila euro di emolumenti accessori e 18mila di indennità. Per un totale, appunto, di poco inferiore ai 170mila euro annui.

Una cifra assai più alta di quella che spetta allo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il quale, non essendo deputato, deve accontentarsi di 114mila euro lordi all’anno. Se pensavate che soltanto Salvini aveva dei costi così alti vi sbagliavate di grosso. Ma non è di certo una cosa anomala o “nuova”. Questa curiosa disparità di trattamento non è però un inedito. Anche nel caso del governo Renzi infatti l’allora presidente del Consiglio, non ancora parlamentare, si ritrovò a guadagnare meno del suo portavoce, e oggi deputato del Pd, Filippo Sensi.

 

Anche in quella circostanza le cifre erano le stesse previste dal governo Conte: 114mila euro per Renzi e 169mila per Sensi. Il “governo del Cambiamento” spende però di più per il totale degli addetti alla comunicazione. Secondo solo a Casalino, ma comunque meglio remunerato di Conte, è Pietro Dettori, altro big della comunicazione 5 Stelle e fedelissimo di Davide Casaleggio. Per lui, assunto nella segreteria del vicepremier Luigi Di Maio come “responsabile della comunicazione social ed eventi” ci sono 130 mila euro annui.

Vicecapo di quella stessa segreteria è Massimo Bugani, 80 mila euro all’anno, altro nome di rilievo della galassia pentastellata. I due sono infatti tra i quattro soci dell’associazione Rousseau che gestisce le piattaforme del Movimento 5 Stelle ed è diretta emanazione della Casaleggio associati (il fondatore è Gianroberto Casaleggio e l’attuale presidente è il figlio Davide). L’ufficio stampa e del portavoce di Giuseppe Conte ha in organico 7 persone per un costo complessivo di 662 mila annui, di cui 169 mila vanno come già detto al portavoce Rocco Casalino, questo è quello che rivela Mauro Munafò su l’Espresso.