Sia garantita la salute dei migranti. È ciò che i Radicali chiedono al governo, all’indomani del primo caso di contagio registrato in un centro di accoglienza di Milano.
“Pensare alla salute di migranti e rifugiati”
”Il governo non trascuri il sistema di accoglienza e i centri di permanenza per il rimpatrio come ha fatto con le carceri. Il risultato potrebbe essere altrettanto grave”, sostengono Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali Italiani. “La salute di rifugiati e migranti e operatori deve essere garantita. Queste strutture – aggiungono – non sono preparate per la gestione di un’emergenza sanitaria”.
I Radicali chiedono più posti per l’accoglienza
I Radicali italiani chiedono, quindi, “un piano di risposta appropriato qualora si rendesse necessario” e invitano il Viminale ad attivarsi ”attraverso le Prefetture, per non fare uscire dai centri quanti hanno concluso il loro progetto di accoglienza e acceleri il trasferimento nelle strutture per quanti ne hanno diritto e sono in attesa di accedervi”. Infine, per i Radicali, “sarebbe opportuno, d’intesa con i Comuni, ricavare ulteriori posti nei circuiti di accoglienza per quei titolari di protezione internazionale o umanitaria che, avendone già beneficiato in passato, ne sono ora usciti e si trovano a fronteggiare una temporanea situazione di emergenza abitativa”.