Bollette, come funziona in questo periodo? Che succede se non pago

Questo articolo in breve

Come ha dichiarato e fatto intendere il primo ministro Conte, a causa dell’emergenza COVID-19 le bollette dell’energia sono sospese. Ma la cosa vale su tutto il territorio nazionale, o no? E cosa sappiamo di distacchi e morosità? Sono tante le informazioni relative alle utenze energetiche in questo momento, e non è sempre facile distinguere le proposte in fase di dibattito dalle le misure già in atto. Iniziamo subito a dire che la sospensione delle bollette su tutto il territorio nazionale non è vera.

Seppur discusso in più occasioni, l’ultimo decreto del Governo, il decreto Cura Italia, non prevede alcuno stop generalizzato delle bollette per tutto il territorio nazionale, ma solo per gli 11 Comuni dell’ex zona rossa: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini in Lombardia e Vo’ in Veneto. Lo stop , fino al 30 aprile, riguarderà le bollette emesse e da emettere di acqua, luce, gas e rifiuti, con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il pagamento successivo.

 

Vengono, poi, sospese anche le fatture relative ai consumi effettuati fino a tale data, anche se saranno emesse dopo il 30 aprile. Per quanto riguarda invece i distacchi, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) prova a lanciare un salvagente sulle bollette di luce, gas e acqua, nel pieno dell’emergenza da coronavirus.

L’Authority guidata da Stefano Besseghini ha infatti deciso di bloccare i distacchi per morosità, rinviandoli dal 10 marzo al 3 aprile dopo aver invitato gli operatori dei business regolati a dare priorità, in questa fase, alla continuità dei servizi pubblici essenziali.

E, intanto il governo valuta, nel nuovo decreto allo studio per mettere in pista ulteriori misure di sostegno per imprese e famiglie, un possibile intervento sugli oneri di sistema in bolletta, la cui fattibilità è oggetto di confronto in queste ore. Per quanto invece gli oneri e i prezzi delle bollette è fondamentale capire che non sono stati richiesti nel decreto Cura Italia. Tuttavia, di spontanea volontà, alcuni fornitori, tra cui A2A, Acea, hanno sospeso le bollette dei propri utenti in stato di difficoltà economica.