Marocchino non paga il taxi e sputa addosso agli agenti
La discussione esplode alla fine del tragitto. L’immigrato magrebino si rifiuta di pagare la corsa e il tassista non ci sta. Volano parole e insulti e il conducente passa ai fatti richiedendo l’intervento risolutivo delle forze dell’ordine locali, seguiti poco dopo dai carabinieri della vicina stazione. Ma quando, come ricostruisce la stampa locale,e rilancia il sito de Il Giornale, gli agenti arrivano sul posto, lo straniero dà ancora di più in escandescenze e, completamente ubriaco, e minaccioso, comincia ad inveire anche contro la polizia. E non si calma neppure all’arrivo dei carabinieri. Tanto che, ormai completamente fuori controllo, anche una volta condotto in caserma i militari hanno dovuto richiedere l’intervento dei sanitari del 118 per una sedazione.
Sputi, insulti e lancio di oggetti contro le forze dell’ordine
Fino a quel momento, nel frattempo, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare gli uomini delle forze dell’ordine. Fino al punto di arrivare ad abbassarsi la mascherina e a sputare contro militari e agenti. Che alla fine riescono a neutralizzarlo e a riportare la calma solo dopo averlo arrestato. Un fermo eseguito anche grazie all’ulteriore ausilio del 118. E dopo furiosi tentativi di resistenza, un vorticoso lancio di oggetti vari, e insulti a profusione dispensati dal marocchino per tutti. Ora, come apprendiamo dai siti citati, l’immigrato nordafricano 42enne, si trova in carcere in una cella di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Le accuse a suo carico sono: resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il detenuto marocchino aspetterà in cella il giudizio direttissimo.
E ad Agrigento altri 2 immigrati aggrediscono i poliziotti che li fermano per i controlli
E non è ancora tutto. Un’altra incresciosa vicenda criminale d’importazione arriva da Agrigento. Dove due cittadini nigeriani, un 28enne e un 31enne, entrambi residenti ad Agrigento, sono stati arrestati dalla Polizia sempre per resistenza, violenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. I due, insieme ad altri, sono stati sorpresi dagli agenti in strada incuranti dei divieti imposti per il contenimento del contagio da Coronavirus. Quando i poliziotti si sono avvicinati per procedere all’identificazione il 28enne e il 31enne non hanno esitato a scagliarsi contro di loro. Così per entrambi sono scattate le manette e, dopo la convalida dell’arresto,i due stranieri sono stati sottoposti all’obbligo di firma.