Elisa Isoardi e Antonella Clerici, mezzogiorno di fuoco

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Mezzogiorno di fuoco. Un’ora contesa, ambita, che sa di buono, che può anche riservare qualche sorprendente boccone amaro non facile da digerire. È quello che sta accadendo proprio adesso. Dopo 20 anni di ricette, piatti preparati in diretta, chef che maneggiano ingredienti di qualità, pare sia arrivato il momento di cambiare menu. Da qualche settimana si rincorrono voci di decisioni drastiche: cala il sipario su La prova del cuoco, il programma culinario di Raiuno, condotto da Elisa Isoardi.

Per molti anni questo innovativo format, il primo di una lunga serie di cooking show, nato nel 2000 con la conduzione di Antonella Clerici, si è aggiudicato ascolti ghiotti. Poi, però, a causa anche di un’infornata di programmi di cucina proposti su ogni rete, in siti e blog – come ti giri trovi qualcuno che spignatta – e magari per un comprensibile logorio della formula, l’appuntamento quotidiano ha fatto registrare un calo di ascolti, perciò la Rai è pronta a voltare pagina.

Ma quindi, a quell’ora, fornelli spenti? Non impareremo più a cucinare? Che ne sarà di quella fascia di giornata così amata e cara alle massaie d’Italia? Le voci più insistenti vorrebbero il ritorno di Antonella Clerici con un cooking show in diretta dalla sua casa nei boschi piemontesi, programma- sorpresa che progetta da tempo. Se così fosse, il suo ritorno, oltre che essere accolto dal pubblico con entusiasmo, (ri)accenderebbe una battaglia professionale tra due primedonne della Rai e scoperchierebbe vecchie e presunte storie di rivalità.

Forse non tutti ricordano che Antonella ed Elisa sono state protagoniste già in passato di un passaggio di testimone. Nel 2008, dopo otto anni di conduzione, Antonella andò in maternità. Aspettava Maelle. Al suo posto fu mandata Elisa Isoardi: giovane, bella, spigliata, determinata. Restò un paio di anni, ben oltre la sosta prevista per la maternità della collega. Fu allora che si parlò di irritazione della Clerici, di voglia di rimettere le cose a posto. Negli anni entrambe hanno smentito sgarbi e ripicche. Nel 2010 Antonella, con il suo sorriso rassicurante e l’impareggiabile spontaneità, ingrediente raro in Tv, si rimise il grembiule di conduttrice della Prova del cuoco, riprese possesso della scena e dei fornelli, dietro ai quali è rimasta per altri 8 anni, cinque giorni su sette, in diretta. Nel 2018 decide di lasciare, di cambiare aria.

E lo fa con il cuore in mano e le lacrime agli occhi: lascia il suo pubblico, lo saluta come accade quando, dopo una lunga convivenza, ci si separa da un amico fedele. Un fiume di applausi suggella la sua uscita. Antonella ha voglia di rallentare, di dedicarsi più a se stessa, di seguire e coltivare gli affetti: la figlia Maelle e il compagno Vittorio Garrone, imprenditore ligure che vive ad Arquata Scrivia, nell’alessandrino. Così, lascia Roma e si trasferisce in campagna. Non un capriccio, ma una scelta di vita. È giugno, a settembre, al suo posto arriva (torna) Elisa Isoardi, forte degli ascolti di Buono a sapersi, programma di alimentazione, salute e consumi.

Un passaggio naturale, per molti, considerato il rodaggio precedente. La buona audience fa bagaglio e dà slancio, certo, ma l’eredità che Elisa si trova a gestire non è indifferente. Lei, donna intelligente e pratica, lo sa bene: «Il testimone di Antonella Clerici non è facile da raccogliere: è stata una maestra. Non si cancella nulla di quello che ha fatto, ma se ne prende il buono e lo si porta avanti», aveva detto all’epoca. E di recente ha aggiunto: «Antonella e io ci sentiamo e non c’è nessun problema. Lei è una grande e io ho imparato da lei», sgonfiando come accade a certi soufflé tutte le ipotesi di complotto ai danni della Clerici e le illazioni che le vorrebbero l’una contro l’altra, con il coltello da cucina tra i denti.

Non è così, assicurano. E, a proposito di illazioni, la Isoardi risponde dura a chi collega la rimozione dalla Prova del cuoco con la fine di una presunta “protezione” avuta da Matteo Salvini, ormai da tempo ex fidanzato. «Questa è una cattiveria », ha spiegato pochi giorni fa al Fatto Quotidiano, «un modo per portarmi dentro una realtà che non mi appartiene». Ancora non si sa se la Clerici debutterà al mezzodì fatidico con un programma realizzato nella sua casa da fiaba, ancor meno è ipotizzabile se sarà quotidiano, lungo, breve, se sarà di ricette, se sarà sola o magari aiutata dai compagni di viaggio, chef e amanti della cucina, che in quarantena hanno tenuto con lei dirette Instagram.

A breve si scioglieranno le riserve. Un indizio c’è: sarebbe stata avvistata a Roma, guarda caso, nei giorni scorsi, quando si è cominciato a parlare della chiusura della Prova del cuoco. Solo il tempo metterà ogni tassello a posto per formare un mosaico di qualità capace di far dimenticare una stagione funestata dall’emergenza sanitaria che ha bloccato la messa in onda di molti programmi. La diretta ne ha risentito, lo sa bene Elisa, che è stata ferma con La prova del cuoco per parecchio e non ha potuto debuttare da concorrente a Ballando con le stelle, lo show di Milly Carlucci. Il programma doveva partire a marzo, è slittato e ora è previsto a settembre. Il mese delle novità, delle sorprese. Del cambio in cucina.