Valeria Marini servizio fotografico a piazza di Spagna

Questo articolo in breve

Non passa certo inosservata Valeria Marini. Impegnata a posare per un servizio fotografico, richiama l’attenzione dei fan ma anche quella delle forze dell’ordine. É un agente arriva sul posto per controllare che intorno a lei non si creino assembramenti e che vengano rispettate le distanze di sicurezza imposte dalla pandemia di Covid-19.

Valeria, che è successo? «Mi trovavo sulla scalinata di piazza di Spagna, dove posavo per realizzare la copertina di un settimanale. Ovviamente il fotografo aveva le autorizzazioni necessarie per ‘ il servizio. Poi, però, la polizia municipale è dovuta intervenire perché molte persone si sono avvicinate per chiedermi selfie e autografi. A quel punto gli agenti hanno giustamente richiamato all’ordine tutti, ricordando le norme sul distanziamento sociale.

E qui colgo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine». E vero che ti hanno accusata di creare un assembramento, vista la gran folla di fan e curiosi che è accorsa per ammirarti? «Assolutamente no. La polizia municipale è arrivata sul posto solo per ricordare ai curiosi e ai miei numerosi fan di
rispettare il distanziamento sociale.

Anch’io ho collaborato e, insieme agli agenti, ho chiesto loro di osservare le regole: devo dire che le persone hanno recepito il messaggio e si sono subito allontanate. In questo momento dobbiamo essere uniti per il bene di tutti. Ancora un piccolo sfor|o e finalmente ci libereremo di questo terribile male che ci ha colpito su tutti i fronti, privandoci anche delle piccole gioie della vita. Come quella di potersi scattare una foto insieme ai propri beniamini».

Come stai vivendo questo graduale ritorno alla normalità, dopo l’emergenza sanitaria imposta dalla pandemia coronavirus? «È un momento difficile, ma ce la faremo. E, continuando a rispettare le regole, riusciremo a ottenere grandi risultati. Ci stiamo riappropriando della vita di un tempo: uscire di casa e rivedere piazza di Spagna, dove abito io, non più deserta ma nuovamente popolata mi dà una grande carica di positività.

Per me è un importante segnale che il bene sta sconfiggendo il male. Si rivedono bar, ristoranti e negozi aperti, anche se molti purtroppo sono ancora vuoti. Io apprezzo lo spirito di commercianti e piccoli imprenditori che continuano a combattere per voltare pagina e per lasciarsi alle spalle questo periodo buio. Sono sicura che, piano piano, la gente riprenderà coraggio e tutto tornerà come prima».

A proposito di ritorno alla normalità lavorativa, hai tanti progetti in sospeso. «In questo momento sono concentrata sulla mia nuova canzone, che uscirà molto presto. Ma non dico altro per non rovinare la sorpresa».