John travolta: ”Mia moglie non c’è più ho bisogno di silenzio”

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Se n’è andata in silenzio. Dopo una vita passata sotto riflettori, Kelly Preston, attrice e moglie di John Travolta, ha scelto di non rendere pubblica la malattia che – a un certo punto 1’aveva capito – le sarebbe stata fatale.

Aveva solo 57 anni, da due combatteva contro un tumore al seno. In lei, alla fine, sono prevalsi il pudore e la voglia di raccoglimento accanto ai propri cari, come accade a moltissime donne nella medesima situazione. Nell’ultimo scatto postato a giugno sul suo seguitissimo profilo Instagram, Kelly è pallida, in compagnia del marito e dei figli. Solo loro e pochi altri sapevano del dramma che stava attraversando.

È stato John a rendere pubblica la notizia della sua scomparsa con uno struggente messaggio social: “Con il cuore pesante vi informo che la mia bellissima Kelly ha perso la battaglia durata due anni contro il cancro al seno. Ha combattuto coraggiosamente, circondata dall’amore e dal supporto di tanti. Io e la mia famiglia saremo sempre grati ai dottori, agli infermieri dell’MD Anderson Cancer Center, a tutti i centri medici che ci hanno aiutato così come ai suoi tanti amici e alle persone care che sono sempre stati con lei.

L’amore e la vita di Kelly saranno sempre nei nostri ricordi”. L’attore annuncia una pausa: “Mi prenderò un po’ di tempo per stare qui con i miei figli che hanno perso la loro madre, quindi perdonatemi in anticipo se non mi sentirete per un po’. Ma vi prego sappiate che io invece sentirò il vostro amore nelle prossime settimane e mesi, mentre ci riprenderemo”.

John Travolta non ha avuto un’esistenza facile, anzi: è talmente piena di alti e bassi da sembrare un film. A fronte del successo clamoroso raggiunto negli anni Settanta grazie a film ormai mitici come La febbre del sabato sera e Grease, poi sfuggito, quindi riacciuffato con Pulp fiction nel 1994, la sua vita privata è costellata di ferite strazianti.

Nel 1977 aveva perso il primo amore, l’attrice Diana Hyland, 18 anni più di lui, per un tumore al seno, proprio come Kelly. L’aveva conosciuta l’anno prima sul set, si era innamorato e la tenne fra le braccia fino all’ultimo respiro. Nel 2009 un altro dolore insopportabile: il primogenito Jett muore durante una vacanza alle Bahamas in seguito a un attacco epilettico che lo fa cadere e battere la testa. Si seppe dopo che il ragazzo era affetto da autismo: anche allora la famiglia scelse il massimo riserbo.

La vicenda tristissima fu resa più amara dalle accuse, sempre respinte, di non aver curato adeguata- mente il figlio per via dell’appartenenza alla chiesa di Scientology, ed ebbe una coda giudiziaria: due processi contro tre persone che avevano tentato di estorcere 25 milioni di dollari a John e alla moglie per non rivelare informazioni sensibili sulla salute del ragazzo.

Avevamo visto – e sembra ieri – Kelly Preston in splendida forma al Festival del cinema di Cannes del 2018. Era assieme al marito per presentare il film Gotti, storia del celebre boss della mafia americana, nel quale recitavano insieme. Un film discutibile, che aveva suscitato una marea di polemiche, e anche indignazione nel vedere il figlio del mafioso, John Gotti Jr (al comando del clan per cinque anni, poi arrestato), uno dei produttori della pellicola, che, nel tentativo di ripulire il proprio nome, aveva scelto di sfilare assieme allattore sul tappeto rosso. Ma la simpatia di John Travolta e di sua moglie Kelly riuscì a stemperare anche quella volta ogni tensione, come era successo spesso a causa delle loro stranezze, dettate dall’adesione alla fede di Scientology.

Anche il loro amore, come la vita dell’attore, sembra un film. La coppia si era conosciuta sul set di Gli esperti americani del 1989: pellicola mediocre, ma la scena in cui danzano sprizza tanto erotismo che è rimasta nella memoria. In un’intervista lei aveva rivelato di essersi innamorata a prima vista nonostante all’epoca fosse ancora assieme al primo marito. A Capodanno 1991, sulle piste di Gstaad, lui le aveva regalato un diamante da sei carati e a settembre si erano sposati in gran segreto a Parigi con una cerimonia di Scientology poi dichiarata illegale, e di nuovo negli Stati Uniti un mese dopo. Lei era già incinta di Jett, che si narra fosse stato concepito durante un weekend a casa di Demi Moore e Bruce Willis. L’anno scorso festeggiarono 28 anni di matrimonio: un record per Holywood.

In occasione di un anniversario della scomparsa del figlio, Travolta scrisse sui social: “Dicono che la cosa più difficile sia perdere un genitore. Posso dire che non è così. La cosa peggiore è perdere un figlio. Qualcuno che hai tirato su e hai visto crescere giorno dopo giorno. Qualcuno a cui hai insegnato a camminare e a parlare. È la cosa peggiore che possa accadere a qualsiasi persona. Dite ogni giorno alle persone a cui tenete che le amate. Non date nulla per scontato. Vale la pena vivere la vita”.