Syria chi è: età, carriera, canzoni, vita privata, marito e figli

Syria è una cantante italiana che, in vent’anni di carriera, ha collaborato con tantissimi artisti. Basti pensare a Biagio Antonacci, che le ha scritto diverse canzoni in passato. Nel 2019, Syria è salita sul palco dell’Ariston per accompagnare in duetto Anna Tatangelo, cantante in gara alla kermesse condotta da Claudio Baglioni.

Ma chi è Syria? Di quali successi è composta la sua carriera? Vediamo insieme qualche dettaglio in più della sua vita pubblica e privata.

Syria chi è | Vita privata

Nata a Roma il 1997, Syria è conosciuta anche come Airys, entrambi pseudonimi di Cecilia Cipressi. Figlia d’arte (suo padre è il cantante Elio Cipri), Syria ha una figlia Alice (2001) e un figlio Romeo (2012), nati dall’unione con il produttore degli 883 Pier Paolo Peroni.

Syria vita privata: non solo cantante di successo ma anche madre e moglie felice

Syria ha raggiunto tutti i suoi obiettivi, sia professionali che personali. La cantante è felicemente sposata con Pier Paolo, produttore discografico e dirigente d’azienda. La coppia ha avuto nel 2001 Alice e nel 2012 il figlio Romeo. L’artista, riguardo il rapporto col marito ha dichiarato, come riportato da Caffeinamagazine: “Quando sono lontana da lui mi sento sola. Non potrei mai pensare alla mia vita con un’altra persona. Mi ha migliorata, mi ha insegnato il rispetto per il lavoro e la curiosità. Mi ha dato il ritmo della vita, educato alla profondità. Se oggi sono in grado di scegliere da sola, è anche grazie a lui”. Indubbiamente, una bella dichiarazione d’amore. Ai due figli, la cantante, cerca di trasmettere la passione per la musica. Con loro, infatti, ascolta qualsiasi genere. Li lascia comunque liberi di scegliere il loro futuro professionale.

Syria dichiara sulla figlia Alice: “Avevo l’incoscienza di portarmela ovunque”

A Vanity Fair Syria, parlando della figlia Alice, dichiara: “Alice l’ho avuta a 24 anni. A 18 anni avevo debuttato a Sanremo, per cui, quando è nata, ero nel pieno del mio lavoro, del mio ego. Allora avevo l’incoscienza di portarmela ovunque”.