Paul Gascoigne: chi è, Isola dei Famosi: Età, Figli, alcolismo, moglie e vita privata

Questo articolo in breve

Chi è Paul Gascoigne

Paul John Gascoigne  è nato precisamente a Gateshead, in Inghilterra, il 27 maggio del 1967. Già da piccolissimo il calcio gli entra nel sangue e presto inizia a giocare nelle giovanili del Newcastle United nel 1983 e dopo due anni esordisce in prima squadra. Qui Paul sarà battezzato come Gazza, un soprannome che gli rimarrà per tutta la vita. Con il Newcastle gioca 107 partite dando mostra del suo talento talvolta esplosivo. Il passo giusto lo fa nel 1988, quando Paul inizia a giocare nel Tottenham Hotspur.

E lo stesso anno viene scelto come giocatore della Nazionale inglese nella partita contro la Danimarca. Grazie ai Mondiali del 1990 Gazza viene pubblicamente presentato al mondo del calcio. Infatti l’anno successivo viene acquistato dalla Lazio per 26 miliardi di lire. Qui iniziano i problemi perché Paul è si un grande calciatore ma fuori dal campo ama fin troppo gli eccessi. Abuso di alcol e droghe fanno si che la stampa Italiana mette sotto accusa Paul Gateshead. Nel 1998 esce dal giro dei convocati nella Nazionale, e non partecipa ai Mondiali francesi del 1998chiude la sua carriera in nazionale con 57 gare e 10 reti.

Vita privata

Paul Gacoigne è stato sposato con Sheryl dal 1996 al 1998, da cui ebbe un figlio; inoltre ha adottato i figli che lei ebbe da un matrimonio precedente.

Il figlio di Paul, Regan, ha avuto più di un problema con il padre, affermando anche di volere il padre fuori dalla propria vita, salvo poi pentirsene. Ora i rapporti fra i due sono tornati sereni, come lo sono del resto quelli con i figliastri Bianca e Mason, figli di Sheryl e adottati poi legalmente dal Gazza.

L’alcolismo è stato il suo problema maggiore, tale da passare da una clinica all’altra e da costringerlo a prendere un estremo rimedio: in Australia si è sottoposto ad un’operazione utile per annullare una dipendenza da cui era ormai assuefatto, che lo faceva apparire come un corpo estraneo alla realtà che ci circonda.

“Sono stato in Australia e ho speso 20 mila euro, viaggio incluso, per un’operazione che mi fa smettere di bere. Ti cuciono del pellet nello stomaco che ti fa sentire male se bevi troppo. Significa che se vuoi farti una birra o un bicchiere di vino puoi farlo, ma senza esagerare”.

Un Gascoigne irriverente non solo quando si tratta del tema a lui ‘più caro’: anche la sua vita privata ha conosciuto dei momenti grotteschi, come quando prese a pugni la salma del padre subito dopo la morte.

“Quando eravamo da soli nel letto d’ospedale e lui è morto, sono saltato sul letto e gli ho dato un pugno. Gli ho dato una testata e un altro pugno e mi sono vendicato del me più giovane. Poi mi sono sdraiato lì e l’ho abbracciato per 45 minuti”.

Anche il campo da gioco ci ha regalato un Gascoigne da prime pagine dei giornali: celebre la partita in cui ‘ammonì’ l’arbitro raccogliendo da terra il cartellino sfuggito al direttore di gara, beccandosi un’assurda squalifica. Evento che, col senno di poi, strappa più di una risata: le stesse che ‘Gazza’ potrebbe farci fare durante il suo soggiorno in Honduras.