Michele Placido: chi è, età, figli, moglie, carriera, curiosità e vita privata

Michele Placido: chi è, età, figli, moglie, carriera, curiosità e vita privata

Michele Placido è nato ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia, il 19 Maggio del 1946. Insieme alla madre, dopo la morte del padre, si trasferisce a Roma. Il suo esordio come attore arriva nel 1974 quando partecipa al film di Mario Monicelli: Romanzo Popolare. Da questo momento ha l’opportunità di lavorare con grandi registi del nostro cinema come Luigi Comencini in Mio Dio, Marco Bellocchio nel film Marcia Trionfale, con Franco Nero in Un uomo in ginocchio, con Damiano Damiani in Tre Fratello.

Studia teatro presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e abbandona ben presto la carriera in polizia per fare spazio a quella di attore. Il debutto avviene a teatro nel 1970 col regista Luca Ronconi, mentre nel 1974 inizia la carriera cinematografica con Mario Monicelli in Romanzo Popolare e poi al fianco di Laura Antonelli in Mio Dio come sono caduta in basso per la regia di Luigi Comencini.

Come dicevamo il ruolo che diede il via alla sua carriera di grande successo fu quello del commissario di Polizia Corrado Cattani nelle prime quattro stagioni de La piovra che andarono in onda dal 1984 al 1989. La sua prima opera come regista è Pummarò e viene presentata al Festival di Cannes. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali ricordiamol’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per il film Ernesto di Salvatore Samperi e ben quattro David di Donatello.

La vita privata di Michele Placido

Michele Placido è stato sposato con Simonetta Stefanelli dal 1989 al 1994. Con lei ha avuto tre figli: nel 1976 Violante, nel 1989 Michelangelo e nel 1991 Brenno. Nel 1988 da una relazione extraconiugale con Virginie Alexandre nasce il quarto figlio, Inigo. Nel 2012 si sposa con Federica Vincenti dalla quale ha avuto nel 2006 il quinto figlio, Gabriele. La loro relazione, non priva di problemi resi anche pubblici e legati soprattutto alla differenza d’età, tiene ancora ed è ancora viva.