Dove e come vedere Roma – Bologna Gratis Diretta Live TV no Rojadirecta

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Come e dove vedere Roma Bologna in Streaming Gratis

Il futuro può attendere. Quello personale e della Roma. Non c’è contratto o Ajax che tenga: «Ora è decisivo battere il Bologna, poi penseremo all’Europa League». Fonseca prova a mantenere alta la concentrazione. Difficile il pensiero corre veloce a giovedì quando il ritorno contro i lancieri potrebbe regalare la semifinale tanto attesa (presumibilmente) contro il Man United. Tuttavia, benché la strada in Europa sia più rapida rimane lo stesso insidiosa.

Per questo motivo Paulo prova a rimanere aggrappato al treno Champions anche in campionato. Il ritardo dal quarto posto è notevole (-7), le avversarie davanti sono tante (6) ma il campionato ha dimostrato di non seguire un filo logico. Tra l’altro il calendario da qui alla fine prevede soltanto tre scontri diretti (Atalanta, Lazio e Inter), uno dei quali potrebbe trovare la squadra di Conte già campione d’Italia. All’andata coni! Bologna non ci fii partita (5-1 nel primo tempo). Ora, però, è un’altra storia.

Soprattutto perché, nonostante i buoni propositi, incombe la gara con l’Ajax. La difficoltà sarà dunque scegliere chi mandare in campo nel pomeriggio, non abbassando troppo la competitività ma non rischiando nulla in vista del ritorno contro gli olandesi: «Il Bologna è una squadra aggressiva – il monito di Fonseca – i giocatori hanno capito che la prossima partita è sempre la più importante ». Considerando che Smalling e Spinazzola sono out (ieri il laterale ha effettuato un’ecografia, oggi si deciderà per la risonanza ma è forte il rischio di una lieve lesione al flessore), e Mkhitaryan partirà dalla panchina, in avanti toccherà a Mayoral, supportato da Caries Perez e Pellegrini.

Il dubbio è dietro: se gioca Fazio nel terzetto difensivo, sulle fasce Karsdorp agirà a destra e Peres (squalificato in Europa) a sinistra. Altrimenti con Karsdorp arretrato (come a Reggio Emilia), Peres a destra e Calafìori a sinistra. Alle domande sul futuro, Fonseca si chiude a riccio: «Non è importante. Sono focalizzato sul presente, è importante la Roma». Parole che sembrano nascondere una decisione già presa. Se gli è stata comunicata o è stato lui a comunicarla al club, sarà il tempo a stabilirlo. Intanto a Trigoria continuano i sondaggi. In Italia (Sarri e Juric) e all’estero (Coince^ao e Amorini).

LA RASSICURAZIONE Intanto l’ex capitano De Rossi rassicura tutti sulle sue condizioni fisiche. Ieri mattina un messaggio privato mandato dallo stesso Daniele ad alcuni amici con audio e foto (sorridente ma con maschera ad ossigeno) ha fatto velocemente il giro del web: «Sono venuto perché avevo troppi sintomi che non andavano via e anzi peggioravano.

Ieri (giovedì, ndc) mi sono alzato dalla sedia normalmente e ho avuto un mezzo mancamento, mi fischiavano le orecchie, sentivo tutto ovattato, ho mezzo barcollato, mi sono messo paura e ho chiesto di fare un controllo. Sono venuto allo Spallanzani e ho una polmonite interstiziale bilaterale, non ad un livello gravissimo ma c’è. Era meglio non ce l’avessi. Soprattutto mi hanno detto se non fossi venuto^ insomma… Non è uno stadio al limite, ma neanche un Covid da curare a domicilio». La conferma arriva dal professor Vaia, direttore dello Spallanzani a Radio Kiss Kiss: «Siamo ottimisti, è in buone condizioni. Il suo decorso clinico è buono, risponde alla terapia e la settimana prossima potrebbe anche essere dimesso»

Mihajlovic ha ancora negli occhi la Roma di Amsterdam. Alla vigilia della trasferta all’olimpico ha ammesso una gufata: «Mi ha fatto una grande impressione con l’Ajax. Noi abbiamo la nostra identità, e dovremo avere l’atteggiamento mostrato con l’Inter A Roma abbiamo già vinto; non vedo perchè non si possa rifare. Vedevo Spinazzola e pensavo di non avere nessuno che lo potesse fermare. Dopo un secondo si è fatto male. Mi dispiace, io non auguro infortuni a nessuno.

Preferisco avversari al completo, ma per Spinazzola ci vuole la moto di Valentino Rossi Lo scooter non basta». Mihajlovic esordì da allenatore subentrando nel 2008 ad Arrigoni proprio con la Roma, alla quale ribadisce di aver detto no un paio di anni fa. All’andata fu un disastro, con 5 gol subiti nel primo tempo: «E’ una delle poche in cui abbiamo sbagliato tutto. Fu colpa mia. Stavolta faremo meglio. Fonseca? Roma è una piazza particolare e molto difficile. Eobiettivo Champions è difficile, ma se arriva in finale di Europa League salva la stagione. Poteva forse fare qualcosina in più, ma certo anche molto peggio». Oggi intanto Tomiyasu è fuori, mentre Skorupski, exportiere giallorosso, pare recuperato dopo il Covid.