Dove e come vedere Spezia – Inter Streaming Gratis Diretta Live TV Sky o Dzan (Ore 15:00)

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Come e dove vedere Spezia – Inter in Streaming Gratis

Dodici punti all’alba. Ovvero lo scudetto. Dopo il pareggio di Napoli, l’Inter ha messo un altro mattoncino per arrivare a quel traguardo che la società nerazzurra insegue da undici anni, visto che l’ultimo successo in Serie A è datato 2010, anno di grazia del triplete firmato Mourinho. Da allora, tolti i trofei della stagione ’10-11 (Mondiale per club, Supercoppa italiana e Coppa Italia), zero assoluto. Lo scudetto oggi non è più un sogno, Antonio Conte – ieri in silenzio come da prassi quando ci sono tre partite in una settimana di campionato – ha trasformato quell’1% di possibilità che si dava nell’estate 2019 in un 90% abbondante. Manca poco, come detto, 12 punti da conquistare nelle prossime 7 partite se il Milan, attualmente secondo, dovesse vincerle tutte. Sono in palio 21 punti e l’Inter, che viaggia con una media di 2.42 a incontro, se mantenesse i suoi standard in queste sette giornate, ne conquisterebbe 17.

L’Inter oggi è a quota 75 punti, il Milan a 66. Vincendo sempre i rossoneri arriverebbero a 87 punti, gli stessi che l’Inter raggiungerebbe con gli ormai famosi 12 punti citati. A pari merito, trionferebbero i nerazzurri in virtù del vantaggio ottenuto negli scontri diretti: sconfitta all’andata per 2-1, ma successo netto al ritorno per 3-0. In soccorso della squadra di Conte, che ha chiesto ai suoi di non fare calcoli, ma giocare per vincere ogni partita, arriva anche il calendario.

Dopo il Napoli, infatti, l’Inter avrà ora quattro gare sulla carta a lei favorevoli e l’obiettivo di Lukaku e compagni è quello di chiudere i giochi già nei prossimi 20 giorni, per rendere due amichevoli le partite con Roma (weekend dell’l 1-12 maggio) e Juventus (15-16 maggio). E chissà che presto non si palesi in città Steven Zhang: il presidente sta preparando il ritorno a Milano e confida di arrivare per festeggiare con la squadra il primo titolo di Surfing (quando arriverà dovrà però sottoporsi a quarantena). Intanto i nerazzurri stasera inizieranno questo ciclo di quattro incontri-scudetto al Picco di La Spezia, domenica ospiteranno il Verona, poi il primo maggio andranno a Crotone e nel fine settimana dell’8-9 maggio riceveranno a San Siro la Sampdoria. All’andata l’Inter vinse le prime tre partite e cadde il 6 gennaio a Genova con la Sampdoria in una partita strana, condizionata dall’errore dal dischetto di Sanchezal 12′ del primo tempo sullo 0-0 e da un Lukaku a mezzo servizio perché reduce da un lieve problema muscolare (entrò a metà ripresa sul 2-1 per i blucerchiati senza incidere). Ripetersi, conquistando quindi almeno 9 punti, considerando anche la trasferta del Milan a Roma con la Lazio lunedì prossimo, potrebbe già bastare per alzare le braccia al cielo.

Come spesso succede, l’Inter e Conte ripartiranno stasera ancora da Lukaku. Il tecnico, come raccontiamo a parte, non dovrebbe fare chissà quale turnover, ma di sicuro non rinuncerà al gigante belga. All’andata Lukaku segnò su rigore il momentaneo 2-0 di una partita poi termina -ta 2-1 per la rete di Piccoli nel recupero. Nelle ultime due gare, Cagliari e Napoli, ”Big Rom” ha giocato due buone partite, ma non ha trovato la via del gol, rimanendo così bloccato a 21 gol in Serie A e 27 in stagione (in 38 presenze). Lukaku ha un doppio obiettivo, superare i 23 gol del primo campionato in Italia e raggiungere almeno quota 30 in totale nell’annata (dodici mesi fa chiuse a 34, ma in 51 partite, grazie anche ai gol realizzati nella final-ei-ght di Europa League). Un grande finale di campionato, fira l’altro, oltre a regalare lo scudetto all’Inter e se stesso, potrebbe servire a Lukaku per duellare con Ronaldo per il titolo di capocannoniere: al momento domina il portoghese a quota 25, ben quattro centri in più, ma mai direi mai…