Albano Carrisi ha rimpianti per sua figlia Ylenia, mi sento un Papà sconfitto

E’ un dolore nel cuore di Al Bano, una ferita che nemmeno il tempo riuscirà mai a curare. Mentre si appresta a festeggiare 55 anni di carriera, il cantante di Cellino San Marco piange ancora la misteriosa scomparsa della figlia Ylenia, la primogenita avuta dall’ex moglie Romina Power, sparita a fine 1993 a New Orleans.

Ho fatto tutto quello che c’era da fare per bloccare la scia velenosa di quel destino che stava arrivando», ha raccontato Carrài nel docufilm È la mia vita andato in onda su Canale 5, «lì come padre ho perso. Mi è stata data una bella gioia quando lei m è nata e un M grande dolore da quando non c’è più».

Una tragedia che  sembrava data. Al Bano aveva girato, in passato, il film amatoriale L’America perduta insieme a tutta la sua famiglia: una pellicola che terminava proprio a New Orleans, il luogo dove tra il 31 dicembre del 1993 e i primi di gennaio del 1994 spariva misteriosamente sua figlia. Un segno del destino, una sorta di previsione di ciò che sarebbe successo.

Dopo anni di ricerche e di speranze, il primo dicembre 2014 – a vent’anni dalla scomparsa della ragazza – con sentenza del Tribunale di Brindisi è stata dichiarata la morte presunta di Ylenia, dopo un ricorso presentato da Al Bano nel novembre 2012.

Nonostante questo, le voci su un destino diverso per lei si sono alternate nel tempo. La più recente – che risale al 2018 ma che è tornata alla ribalta qualche giorno fa – è quella di Frank Crescentini, ex poliziotto ora investigatore privato di Las Vegas. Secondo lui la figlia di Al Bano e Romina sarebbe inserita nel programma di protezione testimoni: avrebbe cambiato identità per paura di essere uccisa «da due uomini che cercavano di drogarla e farla fuori perché testimone di qualcosa che non poteva e doveva rivelare», ha raccontato l’uomo.

Ma l’ipotesi non è stata presa in considerazione da Al Bano. La famiglia non ha certezze su quanto le sia accaduto. La tesi più accreditata si basa sulla testimonianza di un uomo: sostiene di aver visto una ragazza a lei somigliante gettarsi nel Mississippi. Carrisi vive questo dolore accettando ciò che i fatti sembrano raccontare. «Rispetto Romina che dice che è viva, ma la realtà l’ho vista nei racconti della gente che è stata con Ylenia in quel periodo…», ha detto.