Alla camera ardente, un’amica si avvicina al cadavere e scopre qualcosa di sconvolgente

Questo articolo in breve

La storia che stiamo per raccontarvi ha davvero qualcosa di incredibile e ha sconvolto l’intero paese. La vicenda ha  come protagonista Carmen De Pilar Chacon, una donna di 69 anni la quale avrebbe trascorso ben 18 ore in una bara, mentre tutti i parenti attorno le prestavano l’ultimo saluto, peccato che la donna fosse ancora viva. Ma che cosa è accaduto realmente? Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la donna pare fosse stata ricoverata in condizioni molto gravi e tre parenti erano riusciti a farla uscire dall’ospedale, ma piuttosto che portarla a casa l’ hanno portata in un centro di pompe funebri, hanno comprato una bara e l’hanno infilata dentro e l’hanno lasciata lì per ben 18 ore in attesa che la donna morisse.

La donna ovviamente era ancora viva e nel frattempo, mentre giaceva in questa bara, tanti amici e parenti erano andati nella camera ardente allestita, per darle l’ultimo saluto così come si fa nel nostro paese, ma anche in Bolivia che è il paese in cui questa vicenda ha avuto luogo. Ecco che una delle amiche della donna, quando si è avvicinata per darle un bacio e quindi darle l’ultimo saluto, si è accorta qualcosa di strano ovvero che la donna era ancora viva. Escarly Ticona, è questo il nome della donna che è rimasta letteralmente senza parole, vedendo la sua amica respirare ancora. “Mi sono avvicinata alla mia amica e ho visto che era viva”, ha scritto su Facebook.

A questo punto la donna avrebbe chiesto spiegazioni alla figlia, la quale avrebbe risposto “Non posso portarla a casa perchè ho una figlia”. I tre parenti, ovvero la figlia, il marito e una zia, sono stati arrestati così come il proprietario dell’impresa funebre, che poi però è stato rilasciato per assenze di prove.

“Devo ammettere l’errore. È la prima volta che ci succede una cosa del genere. I parenti mi hanno mostrato un documento che dichiarava che la signora aveva gravi patologie a diversi organi. Mi sono commosso e ho accettato di organizzare il rito funebre”, ha commentato poi all’emittente ATB. La donna è stata poi ricoverata ancora in ospedale dove i medici sembra avessero negato di averle dato poche ore di vita. Una bruttissima disavventura oltre che un forte trauma in primis per la donna che si è vista in una bara con tutte le persone attorno che le davano l’ultimo saluto, ma anche per tutti i parenti e amici che pensavano di averla ormai persa per sempre.