Chi pensa a Massimo Boldi pensa alle risate dei suoi film: eppure, nel salotto di Domenica In, l’intervista a “Cipollino” è stata tutto tranne che comica. Vera, profonda, a tratti dolorosa: l’attore ha abbandonato i suoi tradizionali panni e ha parlato commoventemente con Mara Venier su Rai Uno. Un dolore che si percepiva anche attraverso il televisore, soprattutto quando Boldi ha parlato dell’amore con Marisa, la moglie che l’attore ha perso anni fa.
Sono passati quasi quindici anni da quando la donna è venuta meno all’affetto di Massimo Boldi e delle tre figlie avute dal loro amore. Oggi però accanto a Boldi c’è un’altra donna, Irene, che “dimostra di volermi bene” e che “si prende cura di me”, confessa lui stesso. Una storia inattesa, anche per lo stesso comico settantaquattrenne, che a Mara Venier confessa “con Irene ho ritrovato la felicità”. Fra l’amore del passato e quello che sta vivendo oggi, le guance dell’attore si rigano di lacrime.
Mara Venier chiede subito a Massimo Boldi il punto sulla sua situazione sentimentale con la giovane Irene: “Ci siamo conosciuti sul Frecciarossa – racconta l’ospite – lei mi ha chiesto il contatto per una manifestazione, ci siamo continuati a sentire e quest’estate mentre ero in vacanza mi ha chiamato per invitarmi al compleanno e da lì non ci siamo più separati”. Della misteriosa Irene però non si sa molto: sembra che abbia circa una quarantina di anni, che viva in Toscana – a Lucca, per la precisione – e che abbia un negozio di gioielli e vestiti. Eppure sui social le foto dei due insieme non mancano.
Poi Boldi passa a raccontare dei suoi inizi, e di come ha conosciuto la sua Marisa: “Io sono sempre stato capo famiglia, ho perso il papà che era giovane e mi sono preso cura dei miei fratelli. Quando non riuscivo a lavorare molto con il mio gruppo musicale lavoravo in una latteria. E in quella latteria – racconta Boldi – conobbi Marisa”. Massimo e Maria Teresa Selo – il vero nome della sua Marisa – si sono sposati nel 1973, e sono rimasti insieme per 31 anni.
Quello fra Marisa e Massimo Boldi è stato un rapporto profondo, tanto che lui ha continuato a sentire la moglie anche dopo la sua scomparsa: «Nei due anni dopo la morte ho pensato che lei fosse ancora vicino a me, mi lasciava, secondo me, dei segnali come una lucina che si accendeva e si spegneva e mi svegliava. Ora la sento più lontana».