Valentina Dallari, da tronista a deejay

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Scomodare Sergio Leone per un’ex tronista di Uomini e Donne è un atto sacrilego, ma tollerabile per l’assonanza tra un film del compianto regista e il cognome della ragazza presunta ladra: Per un pugno di dollari diventa così Per un pugno di Dallarì. Valentina Dallari, classe 1993, bolognese, sta recitando suo malgrado il ruolo di protagonista in questa para- pellicola che la vedrebbe al centro di un raggiro.

Avrebbe intascato soldi, euro, senza presenziare all’evento per cui era stata chiamata in quanto deejay. Ad accusarla un agente di spettacolo, tale Ivan Iacutone, che insieme a un socio aveva preso contatti con il suo management per conto di un locale in provincia de L’Aquila. Alla base della giravolta, della mancata prestazione artistica, un cambio di location non gradito: «Mi sto facendo altre cinque ore di macchina» si è giustificata su Instagram, «avevo  una data (2 novembre ndr) prestabilita in Abruzzo che, purtroppo, non è potuta esserci per enormi problemi, hotel e location non erano quelli prescritti nel contratto».

Ma la campana’ di Iacutone suona un’altra musica: «Lei e il suo driver (Emanuele Carbonara) sono arrivati in hotel, si sono accomodati in stanza, hanno voluto vedere la location e hanno dato l’ok». Poi Valentina si sarebbe data alla macchia, non prima di avanzare due richieste: «Se poteva ricevere i soldi restanti in anticipo e cambiare albergo». Istanze accolte affinché si tranquillizzasse.

Nella seconda struttura pare non sia mai arrivata, già sulla via di casa con il bottino: «Era stato concordato che andavano a riposare e poi tornavano per la prestazione artistica» ha denunciato sui social la presunta vittima del raggiro, pronta ad adire le vie legali, «invece non si sono presentati, mi hanno sottratto 1.500 euro più le spese dell’hotel». Dopo avere incassato, la creatura mediatica di Maria De Filippi non solo ha risposto per le rime  al suo accusatore, che non sarebbe stato all’altezza, ma l’ha anche querelato per diffamazione: «Mi sono trovata in una situazione abbastanza greve, avrei dovuto suonare nella cantina di un hotel con la muffa sui muri, il mio manager ha proposto un’altra data in una nuova location». Al di là di tutto, seppur con qualche stonatura, se le sono cantate e suonate per bene.

Valentina Dallari, tatuata e spigliata, è nota per essere stata una tronista alla corte (dei miracoli) di Maria De Filippi. C’è poi un aspetto più delicato che ne ha indirettamente potenziato la popolarità: l’anoressia. Arrivata a pesare 39 chilogrammi, si è salvata dopo un lungo ricovero in una clinica specializzata. Allora c’era Alessandro De Luca al suo fianco, oggi c’è Junior Cally, un rapper romano che si esibiva sfoggiando una maschera antigas. A testimoniare la frequentazione, una storia Instagram dove i due sono a cena. Quando sia scoccata la scintilla non si sa, ma la deejay emiliana aveva ufficializzato fine dell’amore con De Luca, lo scorso gennaio, con queste parole: «Sto vivendo un’altra storia». Dalle rime baciate ai baci sulle labbra.  due piccioncini possono sorridere anche per i successi artistico-letterari: Junior Cally sta riscuotendo un grande successo con l’album ‘Ricercato’, mentre Valentina Dallari con il suo primo libro ‘Non mi sono mai piaciuta’, dove affronta anche il tema dei disturbi alimentari.