I fatti sono avvenuti domenica nella regione russa di Khabarovsk, nell’estremo oriente del Paese. La madre, 40enne, avrebbero spiegato di aver messo suo figlio sul balcone con l’intenzione di “riprenderlo in pochi minuti”. Si sarebbe però ricordata dove si trovava solo dopo 5 ore…
Un bambino di sette mesi è morto congelato domenica dopo essere stato lasciato per cinque ore in un passeggino su un balcone nella regione russa di Khabarovsk, nell’estremo oriente del Paese, mentre le temperature esterne raggiungevano i -20 ° C. Come riporta il Daily Mail, i suoi genitori avrebbero semplicemente spiegato agli inquirenti di averlo voluto mettere fuori per farlo “dormire all’aria aperta”.
I media russi hanno riferito che il piccolo sarebbe morto per ipotermia, condizione che si verifica quando la temperatura interna di un corpo si abbassa a causa dell’esposizione al freddo. Le autorità locali hanno ispezionato la scena e esamineranno esattamente cosa è successo nel periodo precedente alla morte del bambino.
Nella nota viene inoltre affermato che i bambini nella regione di Chabarovsk sono diventati più frequentemente vittime dell’”ignoranza” dei genitori e della negligenza delle “misure di sicurezza di base”.