“Castrato a morsi”. Stupratore punito senza pietà dai presenti

Questo articolo in breve

Castrato da un pitbull. È la tragica fine di un uomo di 30 anni. Succede a Città del Messico dove una delle potentissime gang locali ha catturato un sospetto stupratore, poi lo ha torturato e ha fatto mangiare i suoi genitali a un pitbull. L’uomo, a quanto si apprende, è stato accusato di aver aggredito e molestato sessualmente una donna a Città del Messico il mese scorso.

Quella che a tutti gli effetti è stata un’esecuzione è stata ripresa da un telefonino.Riprese orribili mostrano come l’uomo sia stato spogliato, ammanettato e scaraventato a terra mentre cinque uomini lo hanno circondato. Incredibilmente, un pitbull bianco con macchie marroni ha quindi iniziato a macellare i genitali dell’uomo, “strappando” e divorandone il pene insieme ai suoi testicoli. «Fermati, lasciami ora, lasciami», le urla disperate della vittima mentre il gruppo osserva l’orrendo crimine con un secondo cane, un pitbull marrone, che appare nel video ma non si unisce alla tortura.

Il video dell’incredibile tortura è venuto fuori il mese scorso, quando i media locali hanno raccontato la storia della banda criminale che aveva catturato l’uomo dopo lo stupro, presunto, di una donna. Voci diffuse vedrebbero la tortura pubblicata in rete come un avvertimento per tutti gli altri aspiranti aggressori della città in cui si è verificato l’orrendo crimine. Secondo i media locali, negli ultimi anni i metodi di tortura delle organizzazioni criminali messicane hanno visto aumentare il loro livello di crudeltà.

 

Tali attacchi stanno diventando “sempre più frequenti”: basti pensare che ogni giorno vengono violentate decine di donne. Il mese scorso, centinaia di donne sono scese per le strade di Città del Messico per chiedere protezione dopo una serie di recenti casi di violenza sessuale che hanno visto coinvolti anche agenti di polizia. Le proteste sono state scatenate da due recenti casi di stupro.

Prima di questa tragica notizia i pitbull erano stati al centro della polemica per la morte di una ragazza di 19anni, una studentessa morta dopo una settimana di agonia a seguito di una feroce aggressione avvenuta all’interno della casa di un vicino. Una scena raccapricciante, la ragazza infatti era stata trovata in un lago di sangue: inutile ogni tentativo di salvarle la vita.