Perde ai videogiochi, se la prende con il figlio neonato e lo uccide

Questo articolo in breve

Arrabbiato per aver perso ai videogiochi, giovane padre colpisce il figlio neonato e lo uccide. Anthony Trice , 26enne del Kentucky, è in carcere con l’accusa di omicidio. Venerdì scorso, mentre era in casa solo col figlioletto di appena un mese, lo avrebbe colpito perché era “infuriato per aver perso ai videogiochi”. Il piccolo è morto dopo due giorni di agonia in ospedale.

Una terribile vicenda arriva dal Kentucky, Stati Uniti. Un giovane padre di ventisei anni, Anthony Trice il suo nome, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. La persona morta a causa del giovane è il suo figlioletto di appena un mese.

Stando a quanto scrivono i media locali, il ventiseienne avrebbe brutalmente colpito il neonato venerdì scorso, mentre i due si trovavano soli in casa. Arrabbiato per aver perso a un videogioco, l’uomo avrebbe lanciato il controller e avrebbe colpito il bambino alla testa.

Dopo averlo colpito, l’uomo avrebbe poi provato a calmare il figlio preparandogli un biberon ma, dato che il piccolo non si calmava, lo avrebbe colpito ancora e lasciato cadere a terra. Solo in un secondo momento, quando finalmente avrebbe capito la gravità della situazione, Trice ha chiamato il 911.

Il bambino è morto due giorni dopo il ricovero – Il piccolo è stato portato in ospedale dove purtroppo è morto per le gravi ferite riportate due giorni dopo il ricovero. Anthony Trice avrebbe ammesso di essere andato su tutte le furie dopo aver perso al videogame e di aver lanciato il controller per sfogare la sua frustrazione. Ieri l’uomo è apparso in tribunale e attualmente è rinchiuso in carcere con una cauzione fissata a un milione di dollari.

Dopo la morte del figlio, l’accusa per lui di lesioni gravi si è trasformata in omicidio. La nonna materna del bambino ha lanciato una raccolta fondi in rete per finanziare i funerali del piccolo.