Tra Vladimir Putin e Silvio Berlusconi non è mai mancata la stima. E anche in questa drammatica situazione che sta vivendo l’Italia, il Cav tiene a ringraziare il presidente russo. Il motivo? Da Mosca continuano ad arrivare aiuti per il nostro Paese alle prese con il coronavirus: macchinari per la sanificazione, laboratori mobili, mascherine, tute protettive, tamponi, ventilatori, medici specializzati ed esperti. Il tutto per un totale di 14 aerei da trasporto militari Ilyushin 76 partiti dalla Russia per aiutare l’Italia. “Un vero sacrificio compiuto per amicizia e amore verso l’Italia e gli italiani – ha scritto il leader di Forza Italia nella lettera inviata all’amico -. Grazie di cuore non lo dimenticheremo”.
A fargli eco anche Luigi Di Maio: “Questo dimostra che l’Italia non è sola – ha esordito il ministro degli Esteri in prima fila al momento dell’atterraggio -. Questo è stato possibile grazie all’amicizia coltivata con altri Paesi, tra cui la Federazione russa”. Eppure dietro alla solidarietà di Putin, secondo Il Giornale, non ci sarebbe il grillino bensì un deputato tedesco che ha ascoltato la richiesta d’aiuto del leghista Paolo Grimoldi.